La Nuova Sardegna

Oristano

Sono quasi seicento le firme nella petizione anti Abbanoa

ORISTANO. Le firme sono arrivate, una dietro l’altra, e ora sono sul tavolo del sindaco, della giunta e del consiglio comunale. Sono 594 i nomi dei cittadini che, in questi mesi, hanno accolto l’inizi...

01 dicembre 2015
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ORISTANO. Le firme sono arrivate, una dietro l’altra, e ora sono sul tavolo del sindaco, della giunta e del consiglio comunale. Sono 594 i nomi dei cittadini che, in questi mesi, hanno accolto l’iniziativa e sposato la petizione con la quale si chiede al Comune di abbandonare Abbanoa e riprendere in mano la gestione del servizio idrico. Le firme per prima cosa rappresentano anche il fronte del malcontento e dell’insoddisfazione nei confronti di Abbanoa, guidato da alcuni esponenti dell’opposizione in consiglio comunale. Ma i promotori ci tengono a sottolineare come la politica sia lontana da questa azione che non vuole assumere le caratteristiche di una lotta di parte. La richiesta è semplice: riportare nelle mani del Comune, attraverso qualsiasi azione praticabile, la gestione del servizio «in modo da far cessare le continue vessazioni che il gestore Abbanoa esercita nei confronti della nostra città». C’è poi l’enorme debito accumulato da Abbanoa nei confronti del Comune, altro aspetto sul quale fare leva.

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