Le Vie dell’acqua portano soldi
Finanziamento di 640mila euro per l’Unione dei Comuni del Guilcier
SEDILO. Dalle “Vie dell’acqua” arriva liquidità per 640mila euro. La Regione stanzierà questa cifra di rilievo per il progetto sull’itinerario naturalistico presentato dall’Unione del Guilcier. Il decreto di assegnazione non è stato ancora firmato ma secondo una stima indicativa dei tempi di realizzazione, gli enti locali dovranno attuare il programma di valorizzazione turistica entro la prossima primavera. In campo sono scesi i nove Comuni dell’Unione, che hanno puntato sul recupero e sulla ristrutturazione di vecchi fontanili pubblici e sulla riqualificazione dei sentieri.
Sedilo è tra le municipalità che hanno privilegiato la viabilità con un programma che prevede la manutenzione della strada vicinale che collega l’area del nuraghe di Talasai al complesso archelogico di Iloi. Un secondo intervento riguarderà un tratto di mille metri della vecchia provinciale 24 che da Sedilo porta a Ghilarza.
Con i lavori di manutenzione straordinaria saranno rifatte le sagome alle cunette e riadattato il troncone che porta alle domus de janas. La quota spettante all’ente locale è di 64mila euro.
Negli itinerari di alcuni paesi sono state inserite anche le fonti rurali. È il caso del percorso di Friscas curato da Boroneddu, che restaurerà l’omonima fontana e sistemerà la viabilità di quell’area rendendo praticabile l’accesso alla zona umida di Malosa, ai confini con il comprensorio di Ghilarza. Un altro esempio è quello di Abbasanta, che recupererà l’antico lavatoio pubblico conosciuto con il nome di Funtana ’e iosso. (mac)