La Nuova Sardegna

ORISTANO. Un progetto di educazione alimentare per insegnare agli scolari di terza, quarta e quinta elementare della provincia di Oristano le regole della buona e sana alimentazione, quella, per dirla in parole povere, che non fa ingrassare. L'iniziativa porta la firma della Cooperativa Latte Arborea ed è stata presentata ieri mattina ad Oristano nel corso dell’undicesima edizione del Convegno scuole dedicato quest'anno a una riflessione sul nuovo ruolo che la scuola può avere nell’educazione alimentare dopo l’esperienza dell’Expo di Milano.

E dopo il saluto del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, e del presidente di Latte Arborea, Gianfilippo Contu, sono stati proprio tre reduci dell’Expo, Evelina Flachi e Giorgio Donegani, rispettivamente presidente e direttore scientifico della Fei (Fondazione italiana educazione alimentare) e la project manager del Vivaio Scuole Padiglione Italia Patrizia Galeazzo, che hanno sottolineato il ruolo fondamentale della scuola per contrastare lo sviluppo di comportamenti alimentari sbagliati e dannosi per la salute. E alla scuola è rivolta da oltre dieci anni l'attenzione della Cooperativa Latte Arborea. Grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto dall'azienda con l’Ufficio scolastico provinciale, a gennaio partirà il progetto «Impariamo a mangiare sano». «Il progetto - ha spiegato il direttore della Cooperativa Francesco Casula - prevede la diffusione di tre strumenti diversi ideati e pensati in particolare per gli alunni, per le loro famiglie e per i docenti e prevede anche attività di edutainment a cura di personale dell’azienda appositamente formato».

Al convegno ha dato il suo contributo, con una registrazione video, anche l’olimpionica di fioretto Daria Bianchedi, medico dello sport e vice presidente della Commissione tutela della salute Figc.