La Nuova Sardegna

ORISTANO. Aveva comprato uno smartphone con una vendita on line, ma dietro si nascondeva la truffa. Puntualmente denunciata, ne è stato smascherato l'autore che è un cinquantenne pugliese che ora si ritrova a rispondere anche dei reati di falso e falsità materiale oltre a quello di truffa.

La Squadra mobile della polizia aveva avviato l'indagine, dopo la denuncia di un oristanese che sul sito internet Subito.it aveva acquistato nel settembre del 2014 un telefonino Samsung a 420 euro.

La cifra era stata regolarmente pagata e lo smartphone era arrivato a destinazione con tanto di ricevuta di acquisto e di accessori. Il problema è che non lo si poteva utilizzare perché l'apparecchio era stato bloccato dalla compagnia telefonica Wind.

L'acquirente pugliese, un 50enne di Manfredonia in provincia di Foggia, l'aveva comprato attraverso quelle formule contrattuali per cui si ottiene il telefono gratuitamente se per un determinato numero di mesi si paga una cifra precedentemente stabilita di traffico telefonico.

Secondo quanto accertato dagli uomini della Polizia di Stato, la Wind aveva provveduto a mettere fuori uso l'apparecchio perchè nel conto mancavano circq 1.600 che il signore pugliese non aveva mai pagato alla compagnia.