La Nuova Sardegna

Oristano

Un corso per migliorare l’italiano

Un corso per migliorare l’italiano

Albagiara. L’originale proposta del Comune è rivolta a tutti, non solo agli stranieri

25 novembre 2015
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ALBAGIARA. Per imparare non è mai troppo tardi. Lo sosteneva il celebre maestro Alberto Manzi che negli anni ’60, insegnava attraverso le lezioni in tv, a leggere e scrivere agli italiani. I tempi sono certamente cambiati e la presenza, fin dai primi anni sessanta, delle scuole in tutti i Comuni, abbinata all’obbligo di frequentare la scuola secondaria fino al compimento del 16° anno di età, ha, grossomodo, debellato l’analfabetismo, almeno nel senso stretto del termine.

Tuttavia, nonostante l’uso dei nuovi sistemi di comunicazione ai quali, indipendentemente dal livello di scolarizzazione, accedono regolarmente giovani e meno giovani, permane diffusa, da Nord a Sud d’Italia, la difficoltà ad un uso corretto della lingua italiana. Situazione in parte causata anche dal precoce abbandono scolastico che in Sardegna ha raggiunto livelli allarmanti.

Per scongiurare e contrastare “l’analfabetismo di ritorno” il comune della Marmilla, in collaborazione con il Centro territoriale permanente di Oristano, intende avviare un percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzato al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana A2. Il corso è rivolto a tutti, in particolare ad adulti che hanno abbandonato la scuola da tempo e sentono l’esigenza di ritornare sui banchi di scuola, o anche stranieri che vogliano imparare l’italiano; per questi ultimi, il raggiungimento della conoscenza, livello A2, dell’italiano consente di avere il permesso di soggiorno.

I corsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana corrispondono alla vecchia scuola elementare, ma, entro il termine di iscrizione, si può manifestare la necessità di conseguire il titolo di licenza media inferiore. Le domande di partecipazione scadono il 1 dicembre. “Considerata la straordinaria opportunità, dal punto di vista culturale - dice il sindaco Maurizio Mallocci -, si auspica la massima adesione al progetto». (iv.ful.)

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