La Nuova Sardegna

Oristano

Passaggio pedonale nell’area della Curia

di Roberto Petretto
Passaggio pedonale nell’area della Curia

L’idea del sindaco per collegare via Cagliari con il centro storico sta trovando l’ostilità di una parte della maggioranza

24 novembre 2015
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ORISTANO. La nuova settimana è iniziata nella stessa maniera in cui era finita la precedente: con tensione alle stelle, incontri e telefonante tra il sindaco e diversi esponenti della maggioranza che governa il Comune.

Motivo di tanto dibattere? L’idea del sindaco di destinare tutte le risorse che derivano dagli incentivi per il centro storico alla realizzazione di un passaggio pedonale che colleghi via Cagliari con via Duomo. Un intervento da realizzare su terreni di proprietà della Curia, che verrebbe invogliata da alcuni benefit a concedere il passaggio pedonale. La ristrutturazione di un campo da calcetto, ad esempio.

Guido Tendas non ha mai fatto mistero della propria attenzione per il mondo ecclesiastio: lui, primo sindaco di sinistra dopo Mariano Scarpa, ha sin dal momento del suo insediamento mostrato vicinanza alla Chiesa. Ma la scelta che sta sostenendo in questi giorni gli sta procurando una sorta di rivolta all’interno della sua maggioranza.

Tendas ha parlato della sua idea in Giunta e sembra si sia beccato una raffica pressoché unanime di “no”. Negli ultimi giorni si è così aperta una trattativa, ma il sindaco sembra irremovibile, pronto a mettere alla strette la sua maggioranza.

L’idea sarebbe quella di collegare due zone della città, quella a ovest di via Cagliari e il centro storico, attualmente separate da una serie di edifici e terreni che in gran parte sono di proprietà della Curia. Dall’Hospitalis sino alla stazione dell’Arst non esiste un passaggio che consenta, almeno ai pedoni, di abbreviare il percorso. Il sindaco punta a crearne uno che passi attraverso le proprietà della Curia. Che, ovviamente, non cederebbe i propri terreni senza un tornaconto. E così entrano in gioco gli incentivi per il centro storico: una cifra intorno ai 300mila euro che, nei piani di molti amministratori, dovrebbe servire a aiutare diversi progetti dei privati. Per il sindaco, invece, il vantaggio più grosso per il centro storico arriverebbe da un intervento strutturale unico, come quello dell’apertura di un varco pedonale che dia uno sbocco verso la via Cagliari e verso il complesso dei Saia.

Il progetto, però, si sta scontrando con l’opposizione di una parte della maggioranza. Pare che i più critici siano quelli del gruppo di NoiOr, seguiti a ruota da Insieme.

Guido Tendas sembra orientato a far pesare le proprie convinzioni e ingaggiare una prova di forza con coloro che, all’interno della sua maggioranza, non condividono il progetto. Forse convinto che, come già accaduto in passato in diverse occasioni, alla fine la paura di andare tutti a casa convincerà i dissidenti a cedere.

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