La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, i componidori sono stati scelti: la Sartiglia può cominciare

Amedeo Pireddu e Francesco Castagna, secondo e terzo da sinistra (F.G.P.)
Amedeo Pireddu e Francesco Castagna, secondo e terzo da sinistra (F.G.P.)

Ieri ufficializzazione anche per Francesco Castagna per il gremio dei contadini, giovedì era stata la volta di Alessio Garau per il gremio dei falegnami

22 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il “triplete” non è mica solo una questione calcistica. Alle 20.30, orario da anticipo di lusso del sabato sera, Francesco Castagna ha messo la palla in rete. L’assist gliel’ha offerto il presidente del gremio dei contadini, Amedeo Piredddu, che l’ha scelto come componidori per San Giovanni. E così, dopo i suoi compagni Federico Fadda, sarà su segundu, e Mauro Secci su terzu, che già avevano vissuto negli anni passati questa emozione, Francesco Castagna sarà il cavaliere che vestirà i panni del capocorsa regalando alla pariglia quello che, a suo modo, può essere considerato come un primato.

Amici, prima ancora che cavalieri affiatati, i tre si ritrovano nuovamente sulle spalle il piacevole peso di guidare il corteo dei centoventi che regalerà alla folla il momento più entusiasmante dei carnevali sardi. La presentazione ufficiale, prevista, attesa e persino annunciata, è avvenuta quindi ieri sera nella sede di San Giovanni dei Fiori quando l’intero gremio dei contadini ha salutato l’ingresso del componidori della Sartiglia della domenica con il solito caloroso benvenuto condito dagli auguri e da un brindisi al sapore di vernaccia che arriva appena due giorni dopo quello del gremio dei falegnami. Giovedì Alessio Garau, Gianluca Russo e Andrea Solinas avevano fatto il loro esordio ufficiali da prescelti per i falegnami.

Intanto, mentre l’attenzione è inevitabilmente concentrata sulle scelte dei due gremi, l’associazione cavalieri Sa Sartiglia ha mosso dei passi importanti anche sul versante della sicurezza. Per la prima volta da quando si corre, i partecipanti alla giostra si dovranno sottoporre alle visite mediche simili a quelle di qualsiasi altro atleta di società sportive che svolge attività agonistica. «In ballo non c’è solo la nostra sicurezza – afferma il presidente Giuseppe Catapano –. Ricordiamoci che abbiamo sulle spalle anche la responsabilità di migliaia di persone che assistono alla Sartiglia, per cui ci è sembrato doveroso prendere questa ulteriore misura».

Magari farà storcere il naso a quelli che ritengono che oggi la giostra sia un po’ troppo ingessata, ma in fondo è una precauzione che non danneggia alcuno. Intanto, proprio i cavalieri hanno contro di loro il tiranno tempo. La Sartiglia arriva presto, visto che si correrà il 5 e il 7 febbraio, per cui anche le selezioni che sanciranno quali pariglie staranno fuori, si svolgeranno con netto anticipo rispetto ad altri anni. Si disputeranno o il 9 o il 17 gennaio.

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative