La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza, nuovo ecocentro comunale

Entro l’anno vi sarà l’affidamento: budget complessivo di poco inferiore a 80mila euro

28 ottobre 2015
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GHILARZA. A quasi tre anni dalla concessione del finanziamento regionale si è aperta l’ultima fase dell’iter che porterà all’apertura del nuovo ecocentro comunale. L’ente locale ha da poco avviato un’indagine di mercato per ricevere le offerte dalle imprese specializzate. La gara informale permetterà di avere una rosa di ditte concorrenti da invitare alla successiva procedura negoziata di affidamento. Questo passaggio non avrà luogo prima del 9 novembre, il termine ultimo imposto alle imprese per segnalare la disponibilità ad eseguire l’intervento attraverso una manifestazione d’interesse. Negli stessi giorni è stata condotta una seconda indagine di mercato finalizzata all’attribuzione dell’ incarico di progettazione definitiva ed esecutiva e della direzione dei lavori del centro di stoccaggio temporaneo dei rifiuti che nascerà in località Perdigheddu. L’intervento costerà circa 77mila euro, importo al netto del budget preventivato per le prestazioni del progettista. L’ecocentro, uno dei sei previsti nel territorio del Guilcier, servirà ad integrare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, su cui proprio nelle ultime settimane si è aperta una riflessione all’interno dell’ Unione dei Comuni. Il presidente Alessandro Defrassu intende promuovere un incontro tra gli amministratori locali e il gestore per discutere sull’opportunità di ottimizzare i costi, anche in prospettiva dell’entrata in funzione di tutti gli ecocentri. I punti di stoccaggio, in effetti, erano stati concepiti proprio nell’ottica di migliorare la differenziazione delle frazioni dei rifiuti e di ridurre la contribuzione a carico degli utenti. Tra quelli incompiuti il primo a vedere la luce sarà con ogni probabilità l’ecocentro di Abbasanta e Norbello, che sarà completato a breve con la costruzione di una tettoia e di un anello di adduzione idrica. Un altro obiettivo dell’Unione dei Comuni è di uniformare le tariffe della Tari nei nove paesi dell’ambito territoriale. Su questo fronte è impegnato il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus, che ieri ha presieduto il primo di una serie di incontri tecnici con il personale degli uffici tributari e i rappresentanti della Cosir.

Maria Antonietta Cossu

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