La Nuova Sardegna

Oristano

Gli “angeli del fango” intervengono ancora nelle ore del ciclone

di Cristina Diana
Gli “angeli del fango” intervengono ancora nelle ore del ciclone

Arborea, gli agricoltori con le autobotti subito disponibili Ringraziati dal sindaco Pintus. I volontari: giusto intervenire

03 ottobre 2015
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ARBOREA. Quando il senso civico e la solidarietà diventano una macchina organizzativa perfetta. Era già successo nel 2013 durante l'alluvione a Terralba e Uras, stavolta è accaduto nella cittadina delle bonifiche, la disponibilità di tanti lavoratori delle aziende agricole e di allevamento ha sopperito ai problemi creati dalle violente piogge. Giovedì sera infatti, a causa delle forti precipitazioni, in alcune zone del paese il livello dell'acqua è pericolosamente salito. Diverse strade si sono allagate: per fare alcuni esempi, la via Porcella e piazza Ungheria, ecc. Tanti gli abitanti che hanno avvertito la preoccupazione per questo lento ma costante alzarsi del livello, che avrebbe potuto mettere a rischio le abitazioni e anche le automobili. È così che sono entrati in gioco diversi agricoltori con le loro autobotti: «Li abbiamo chiamati e subito hanno risposto con grande disponibilità, agendo tempestivamente e svuotando le strade dall'acqua» spiegano dall'ufficio stampa del Comune. «Purtroppo è da tanti anni che queste strade si allagano quando piove, il manto stradale è vecchio e cede più facilmente, ma per fortuna grazie al loro intervento nel giro di qualche ora è tornato tutto alla normalità». Ancora una volta quindi “gli angeli del fango” sono intervenuti, stavolta nella propria cittadina, anche se per fortuna per una situazione meno grave rispetto a quella del 2013 e l'amministrazione li ha ringraziati per questa disponibilità. «Grazie ai volontari che hanno prestato aiuto con le loro autobotti la situazione in centro è ritornata alla normalità. Grazie di cuore» ha scritto il sindaco Manuela Pintus sul suo profilo Facebook. Ma i volontari si scherniscono: «Comprensibilmente con tutto quel che di grave stava accadendo, si sono spaventati sia i cittadini che gli amministratori. Anche se succede spesso ad Arborea, è stata una bomba d'acqua notevole, e le condotte delle acque bianche sono sotto dimensionate» spiega uno dei ragazzi delle autobotti. «L'abbiamo fatto volentieri, abbiamo messo in campo una decina di autobotti, è stato giusto che ci si allarmasse e ci si muovesse per tempo per fare restare tutto sotto controllo».

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