La Nuova Sardegna

BOSA. «Trentuno città italiane da vedere almeno una volta nella vita», titola in un post sull’edizione online il quotidiano Huffington Post, richiamando ad un contest pubblicato dal famoso buzzfeed, sito d’informazione tra i più virali del web. Con un sedicesimo posto conquistato da Bosa, che ancora una volta, con uno dei suoi inimitabili panorami di fascino – lo scorcio del fiume con vista su ponte in trachite, cattedrale, quartiere di Sa Costa e castello sul colle di Serravalle – sembra stregare gli amanti dei centri italiani di fascino.

«Sono le borgate italiane, i 31 posti da visitare almeno una volta nella vita» scrive Huffington Post, che rimanda al link di buzzfeed. Posti «Unici al mondo dove la folla di turisti è di gran lunga inferiore rispetto ai più grandi e tradizionali centri come Roma Milano Torino Napoli». Luoghi nascosti nello stivale, isole comprese, che «mostrano l'Italia che vediamo ogni giorno, che potrebbe sembrarci scontata ma che in realtà è eccezionale e unica al mondo».

Non poteva mancare in questa classifica il centro storico che si specchia sul Temo, dopo il secondo posto nel 2014 alla prima edizione di Rai3 del “Borgo dei borghi”. Sul sito di buzzfeed (http://www.buzzfeed.com/marietelling/49-italian-villages-that-should-be-on-your-bucket-list#.ebbL6BbLQ, l’indirizzo esatto) tra i quarantanove borghi in classifica la città del Temo si posiziona al sedicesimo posto. Il primo fra le due località della Sardegna in lista, l’altra perla dell’isola al quarantottesimo posto è Carloforte.

Una pubblicità, gratuita per Bosa, non da poco: considerato che BuzzFeed è un sito di informazione tra i più cliccati nel mondo. Nato negli Stati Uniti nel 2006 da un’idea di Jonah Peretti (co-fondatore di Huffington Post), il sito in pochi anni raggiunge un successo planetario con decine di milioni di visitatori e interazioni suoi social, rivela un articolo sull’argomento pubblicato nel 2013, prima di sbarcare nei mesi seguenti anche in edizioni dedicate al vecchio continente.

La perla della costa occidentale sbanca ancora una volta il botteghino dei consensi mediatici, confermando Bosa come una risorsa di eccezionale valore promozionale per l’intera isola e la provincia di Oristano, e trainante turisticamente per la Planargia ed il Montiferru. Un unicum che meriterebbe forse un più coraggioso impegno politico ed economico, magari attraverso un mirato progetto di recupero e mantenimento che potrebbe dare respiro – non solo turistico – ad un intero territorio.