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Truffa da 7,5 milioni a Regione e Inps: indagati 2 titolari di aziende agroalimentari

Un'auto della guardia di finanza
Un'auto della guardia di finanza

Hanno ricevuto un contributo di 5,5 milioni con la promessa di 120 assunzioni. Poi hanno chiesto e ottenuto 2 milioni per la cassa integrazione. La Finanza sequestra beni per 1,5 milioni

26 settembre 2015
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ORISTANO. Beni per oltre un milione e mezzo di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di
Oristano a due titolari di quattro società che operano nel settore agroalimentare, indagati in quanto ritenuti responsabili di una truffa da oltre sette milioni e mezzo di euro ai danni della Regione e dell’Inps.

I militari, con un indagine avviata nel 2010, hanno accertato che gli indagati avevano ottenuto un contributo regionale di 5 milioni e mezzo per creare 120 posti di lavoro.

Hanno invece dato vita a una serie di operazioni societarie fino alla cessione dell’intero patrimonio societario omettendo di trasferire i rapporti di lavoro ma, anzi, beneficiando indebitamente di cassa integrazione e mobilità per un importo pari a circa due milioni di euro. I due sono accusati di malversazione e truffa aggravata.

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