La Nuova Sardegna

Oristano

Un autolavaggio senza autorizzazioni: sigilli della Forestale

Un autolavaggio senza autorizzazioni: sigilli della Forestale

L’attività funzionava da tre anni ma non aveva i permessi Inoltre sorgeva a Donigala in una zona agricola

29 agosto 2015
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ORISTANO. Un autolavaggio che funzionava da tre anni, ma che, secondo la Forestale, era privo delle necessarie autorizzazioni. È così scattato il sequestro. Secondo gli agenti del Corpo forestale della Regione, l'attività sarebbe stata del tutto illegale in quanto il titolare, Fabrizio Virdis, 50 anni, di Oristano, non ha mai ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte del Comune di Oristano.

Quanto basta per fare scattare i sigilli da parte della magistratura. Ieri mattina, come documenta la fotografia, gli agenti del nucleo investigativo della forestale, su disposizione del Gip del tribunale di Oristano, Silvana Palmas, hanno provveduto al sequestro preventivo dell'autolavaggio che sorge lungo la Statale 292, all'uscita nord di Donigala. Come è stato confermato dagli agenti, il titolare dell'attività è stato indagato per aver svolto l'attività industriale nonostante il diniego dell'ufficio tecnico del Comune di Oristano.

Come prevedono le norme contenute nel Piano regolatore generale, quella dove sorge l’autolavaggio è una zona E, quindi con destinazione agricola, dove sono consentite soltanto edificazione di opere connesse alle attività agricole e zootecniche.

Fabrizio Virdis, dovrà rispondere, inoltre, dei reati di violazioni edilizie e paesaggistiche: «per aver continuato nel tempo ad attrezzare l’area dell’impianto - si legge nella nota diffusa dal corpo forestale di Oristano - inserendo, oltre alla realizzazione di un battuto in cemento di circa 2000 metri quadri, un box adibito a ufficio e servizio igienico, svariati gazebo ed un box officina, in assenza della relativa concessione edilizia e del nulla osta paesaggistico».

In questo lungo periodo, come hanno potuto accertate gli uomini del nucleo di vigilanza ambientale della regione, l'autolavaggio e l'officina scaricavano reflui e residui delle lavorazioni senza alcuna autorizzazione.

«L’attività di polizia eseguita – ha spiegato il dirigente del servizio forestale, Maria Piera Giannasi - rientra in un piano di controllo generale di tutti gli autolavaggi dislocati nell’ambito del territorio provinciale».

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