La Nuova Sardegna

SAN VERO MILIS. Dopo la raffica di multe elevate dalla polizia municipale nello scorso fine settimana, agli automobilisti che avevano parcheggiato a ridosso della spiaggia di Sa Mesa Longa, si è sollevato un velo di proteste. Molti hanno invocato l’ignoranza, nel senso di non conoscenza, del fatto che lì non si potesse parcheggiare. Altri hanno sollevato dubbi sul fatto che lo stesso comportamento, lo scorso anno, fosse lecito seppure soggetto al pagamento di un ticket. Un nostro lettore, Antonio Soi, ha candidamente ammesso di non aver visto i cartelli. E ha però chiesto di poter rivolgere al sindaco Luigi Tedeschi alcune domande. Tra queste, si chiede proprio perché l'anno scorso fosse consentito parcheggiare perché i cartelli sono stati posizionati solo verso la metà del mese di agosto e non a inizio stagione balneare, mentre nei cartelli non viene menzionata la data è il numero dell’ordinanza. Soi si chiede anche perchè i vigili non abbiano fatto un salto in spiaggia per avvisare che stavano per sanzionare chi non avesse spostato le auto. Ancora, il lettore rimarca che anziché posizionare sul parabrezza dell'auto il verbale di infrazione, si sia preferito fare delle foto alle targhe, impedendo alle persone, ignare di aver commesso un'infrazione, di poter contestare lo stesso verbale immediatamente. Il risultato è stato che qualcuno ha preso la multa sia sabato 22, sia domenica 23 agosto. E forse, avvisato – con la multa – dello sbaglio del primo giorno, magari il secondo non sarebbe incorso nello stesso errore.