La Nuova Sardegna

Oristano

Svincolo del Rimedio, lavori a passo di lumaca

di Francesco G. Pinna
Svincolo del Rimedio, lavori a passo di lumaca

Il tratto tra l’uscita della 131 e il bivio di Massama resterà chiuso per tutta l’estate Disagi per gli automobilisti provenienti dal nord Sardegna, ben oltre il previsto

30 luglio 2015
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ORISTANO. Sul cartello di cantiere la data di conclusione dei lavori è sempre quella del 25 aprile 2016. A occhio e croce, visto lo stato di avanzamento, i lavori di riqualificazione dell'ingresso Nord di Oristano, che riguardano il tratto della statale 292 di cinque chilometri circa che va dalla uscita di Oristano Nord della statale 131 allo svincolo del Rimedio, potrebbero durare però molto di più. Quello che è certo è che il tratto di due chilometri tra l'uscita della 131 e il bivio di Massama attualmente interessato dai lavori resterà chiuso per tutta l'estate. Il blocco della circolazione era stato disposto a febbraio dall'Anas con una ordinanza che prevedeva il termine del blocco alle ore 24 del 6 agosto 2015. Viste le condizioni del cantiere, è scontato però che il blocco della circolazione sarà prolungato e che gli automobilisti provenienti dal Nord della Sardegna e diretti a Oristano dovranno continuare a servirsi dei percorsi alternativi indicati a suo tempo con tutti i disagi sperimentati in questi mesi. Chi aveva pensato che quattro mesi e mezzo sarebbero stai sufficienti a completare se non tutta l'opera quantomeno il sottopassaggio pedonale previsto dal progetto nei pressi del cimitero di Massama e la rotatoria, anche questa nei pressi del cimitero, destinata a sostituire il bivio di Massama resterà deluso. Se i ritmi di lavoro visti finora resteranno gli stessi anche dopo le ferie estive, sarà già molto se la strada potrà essere riconsegnata agli automobilisti entro la fine dell'anno. E intanto cresce la preoccupazione degli abitanti di Massama e di Nuraxinieddu, le due frazioni lambite dalla Statale 292, per le restrizioni e i disagi che dovranno sopportare non solo durante l'esecuzione dei lavori ma anche quando l'opera sarà completata. Perchè i soldi li ha messi la Regione e il progetto e l'appalto li ha fatti la Provincia ma la strada era e resterà statale e le regole perciò le ha dettate l'Anas. Dietro il paravento delle norme e della sicurezza e con la sostanziale accondiscendenza di Comune e Provincia, l'Azienda nazionale ha bocciato infatti una dopo l'altra tutte o quasi tutte le osservazioni e le richieste dei residenti, che sostanzialmente temono di finire in una sorta di riserva indiana nella quale sarà complicato entrare e dalla quale sarà difficile anche uscire. A Nuraxinieddu per esempio, salvo modifiche in corso d'opera, è prevista la chiusura dell'attuale accesso di via Padova, quello utilizzato anche dagli autobus del servizio di trasporto urbano. A Massama invece per andare a Oristano bisognerà prima raggiungere la rotatoria del cimitero e poi tornare indietro. E per i pedoni sarà ancora peggio, perchè non ci saranno semafori o strisce pedonali e per attraversare la strada ci saranno solo i sottopassaggi.

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