La Nuova Sardegna

Oristano

COnsiglio comunale

Adesione all’Unione dei Fenici Poi in aula scoppia la bagarre

ORISTANO. L’adesione del Comune di Oristano all'Unione dei Comuni dei Fenici per l'attuazione del progetto “MaMoLa, Mare-Montagne-Lagune”, è stata al centro di fortissimi critiche da parte della...

29 luglio 2015
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ORISTANO. L’adesione del Comune di Oristano all'Unione dei Comuni dei Fenici per l'attuazione del progetto “MaMoLa, Mare-Montagne-Lagune”, è stata al centro di fortissimi critiche da parte della minoranza consiliare. Le critiche sono sfociate in uno scontro, tra Giuseppe Puddu (Udc) e l’assessore al Bilancio Giuseppina Uda, che aveva illustrato le ragioni dell’adesione. L’assessore Puddu ha anche abbondanato l’aula. Poi la situazione si è ricomposta, con diverse attestazioni di stima all’assessore Uda, tra le quali quella dello stesso Puddu.

Il protocollo d'intesa, approvato ieri sera dal Consiglio comunale (15 voti a favore e 6 contrari) e che dovrà essere sottoscritto dal sindaco Tendas, regola la costituzione in forma associata di una rete di cooperazione tra i comuni di Cabras, Palmas Arborea, Riola Sardo, Santa Giusta, Villaurbana e Oristano, per la predisposizione del progetto “Mamola”. Si tratta della creazione di itinerari e percorsi culturali ed ambientali, dei prodotti tipici, delle tradizioni, del turismo.

La delibera, prevede l'autorizzazione alla sottoscrizione del protocollo d'intesa per una serie di azioni che migliorino i percorsi turistici, itinerari escursionistici, il miglioramento e la realizzazione di strutture di riparo temporaneo, punti di avvistamento della fauna, punti di appoggio, dislocazione di di servizi igienici attrezzati.

Il sindaco Tendas e l'assessore Uda hanno ricordato che in aula non era in discussione il progetto, ma solamente l'autorizzazione a sottoscrivere il protocollo con il sindaco di Santa Giusta. In questo ambito tra l’altro viene riconosciuto l'importante ruolo nel territorio del Comune di Oristano.

Critiche, al di là di quella di Puddu, sono arrivate da Salvatore Ledda (Idee rinnovabili), ha accusato l'esecutivo di incapacità politica e scarso interesse verso una serie programmazione di area vasta. Mauro Solinas (Fortza Paris) ha chiesto un rinvio in commissione per migliorare un progetto raffazzonato, elaborato solo per non perdere un finanziamento, ma privo di una vera utilità. Dello stesso avviso Andrea Lutzu (Pdl) e Massimiliano Sanna (Api-Fli) secondo cui manca un'idea comune di sviluppo tra gli enti partecipanti. Secondo Tonino Falconi (Oristano bene comune) il progetto ha una sua bontà, ma è mancata la condivisione delle scelte e delle finalità. Giuliano Uras (Udc) ha annunciato il voto favorevole per un progetto da cui possono derivare anche altre forme di collaborazione con gli altri partner.

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