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La battaglia di Meli, condanna per il Consorzio

CABRAS. Tatano Meli, noto imprenditore agricolo e già presidente dell'Unione agricoltori, se ne è andato nello scorso mese di marzo, senza quindi poter vedere i risultati della sua battaglia contro...

28 luglio 2015
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CABRAS. Tatano Meli, noto imprenditore agricolo e già presidente dell'Unione agricoltori, se ne è andato nello scorso mese di marzo, senza quindi poter vedere i risultati della sua battaglia contro il Consorzio di Bonifica. Ieri il Tribunale delle acque di Cagliari ha però pronunciato una sentenza che lo avrebbe soddisfatto: i giudici hanno infatti condannato il Consorzio di Bonifica a pagargli, quale risarcimento, 30mila euro per i danni subiti una decina di anni fa.

La vicenda risale a una decina di anni fa. Tatano Meli era un noto imprenditore del settore risicolo. Era successo che uno dei canali del Consorzio fosse esondato, inondando i campi di Meli. L’imprenditore aveva subìto molti danni: colture andate in malore, una stagione di lavoro compromessa. Meli aveva attribuito la responsabilità di questo disastro al Consorzio, accusandolo in particolare di non aver tenuto la manutenzione del canale nel modo dovuto. Una incuria che avrebbe favorito l'esondazione.

Meli aveva chiesto i danni al Consorzio di Bonifica. Non si era trovato un accordo, e di conseguenza aveva scelto di percorrere la via giudiziaria: e ieri c'è stata la sentenza. Lui chiedeva 100mila euro, i giudici hanno stabilito che il danno doveva essere quantificato in 30mila.

Troppo tardi per Meli. Lui non c'è più, ma, seppur postuma, la sua è stata una vittoria.

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