La Nuova Sardegna

Oristano

tv

A SuperQuark le scoperte del georadar a Mont'e Prama

A SuperQuark le scoperte del georadar a Mont'e Prama

La puntat che andrà in onda su Rai Uno il 13 agosto si occuperà delle recenti scoperte archeologiche nell'area in cui sono stati ritrovati i celebri giganti

27 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CABRAS. I lavori di geoarcheologia nel sito di Mont'e Prama, a Cabras ( Oristano), curati dal docente dell’università di Cagliari, Gaetano Ranieri, saranno fra gli argomenti della puntata di «SuperQuark» che andrà in onda su RaiUno giovedì 13 agosto alle 21.15. Il georadar impiegato, in un’area di sei ettari, nella zona degli scavi dove sono stati scoperti i celebri «Giganti» ha indicato la presenza di circa 66mila «anomalie», indizi di possibili nuove scoperte, fra strade, muri, tombe e forse altre statue.

«Mont’e Prama è la più grande scoperta archeologica del Mediterraneo occidentale negli ultimi cinquant’anni», sostiene Ranieri, ordinario di geofisica applicata nella facoltà di Ingegneria di Cagliari, già docente al Politecnico di Torino. Secondo la sua equipe, il sito potrebbe contenere anche un santuario nuragico, una necropoli, edifici e centinaia di reperti.

«A Mont'e Prama abbiamo eseguito la stessa ricerca che in Marocco ci ha consentito di scoprire l’anfiteatro romano di Volubilis e il tempio di Ercole a Lixius», spiega Ranieri di cui SuperQuark manderà in onda un’intervista realizzata da Barbara Bernardini, con immagine girate nella zona degli scavi a Cabras, in rettorato e nella facoltà di Ingegneria a Cagliari.

«Abbiamo analizzato soltanto sei ettari e trovato tanti indizi che ci fanno pensare che esistano strutture di grande interesse archeologico. E non si tratta di conformazioni geologiche. Dai nostri rilievi presumo che ci sarà da scavare per anni. Sarebbe bello che qui venissero a lavorare gli esperti delle più prestigiose università internazionali».

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative