La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, telecamere ai semafori contro chi brucia il rosso

di Elia Sanna
Uno dei semafori all'incrocio tra via Cagliari e via Gennargentu
Uno dei semafori all'incrocio tra via Cagliari e via Gennargentu

Saranno installate negli incroci tra le vie Cagliari e Gennargentu e in via Nazionale a Silì. Rinaldo Dettori (polizia locale): «I punti più critici per infrazioni e incidenti»

24 luglio 2015
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ORISTANO. Il via libera era arrivato dalla giunta comunale alla fine di marzo e nei prossimi giorni saranno installate le telecamere contro chi “brucia” il rosso in due degli incroci più pericolosi di Oristano. Nessun autovelox, sia ben chiaro, ma un dispositivo finalizzato a contrastare una delle infrazioni maggiormente diffuse in città.

Al termine di un apposito studio rilevato attraverso il flusso di traffico e degli incidenti verificatosi, il comando della polizia locale ha individuato due degli incroci più critici del capoluogo. «La prima telecamera verrà installata tra le vie Cagliari e Gennargentu – ha spiegato il dirigente della polizia locale Rinaldo Dettori –, un crocevia nel quale quotidianamente confluiscono migliaia di automezzi e che presenta delle criticità legate proprio alla visibilità parziale delle strade che lo compongono. In passato in quell'incrocio si sono verificati gravissimi incidenti ed è ancora quello dove si registrano numerosi transiti con il semaforo rosso. L'altro incrocio con analoghe criticità, è quello di via Nazionale, che regola il crocevia di ingresso per la frazione di Silì. I due impianti li posizioneremo in queste due parti del capoluogo, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti e aumentare quindi il fattore sicurezza in quelle due importanti arterie».

La relazione tecnica predisposta dal dirigente del settore era stata approvata dalla giunta nell'ambito dei progetti legati al Piano nazionale sulla sicurezza stradale e per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali, voluta dall'Unione Europea. L'obiettivo è quello di ridurre del 50 per cento gli incidenti mortali entro il 2020.

Il costo complessivo per l'acquisto e la sistemazione degli impianti sfiora i 30mia euro. Con la firma della delibera dirigenziale partono ora anche i lavori di sistemazione delle due nuove telecamere.

«In questi giorni stiamo ultimando le ultime pratiche e poi la ditta incaricata inizierà l'installazione delle due telecamere – ha aggiunto il comandante della polizia locale, Rinaldo Dettori –, in una settimana dovrebbero terminare i lavori per consentire l'accensione degli impianti entro i primi giorni di agosto».

La Sardegna, e quindi anche Oristano, è una delle regioni con il più alto incremento delle multe automobilistiche negli ultimi 3 anni, con il 956 %, secondo uno studio dell'Associazione contribuenti italiani. Le multe con il passaggio agli incrocio con il semaforo rosso si trovano al terzo posto della classifica, dopo il divieto di sosta e l'eccesso di velocità.

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