La Nuova Sardegna

Oristano

le reazioni

Delusi o entusiasti: il pubblico si divide nei commenti

Delusi o entusiasti: il pubblico si divide nei commenti

ORISTANO. Tanti commenti sul sito web e sul gruppo Facebook della Nuova Sardegna in merito alle difficoltà che si sono registrate nella notte tra venerdì e sabato per arrivare e per andare via da...

05 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Tanti commenti sul sito web e sul gruppo Facebook della Nuova Sardegna in merito alle difficoltà che si sono registrate nella notte tra venerdì e sabato per arrivare e per andare via da Torregrande in occasione di Mondo Ichnusa. Non mancano le battute sulla stima delle presenze: «80mila? Ma il giornalista della Nuova ha studiato insieme a Renzi?», scrive Michele Sulas (la stima prossima addirittura ai 100mila era stata fatta in mattinata dalle forze dell’ordine, poi corretta dagli stessi organizzatori in 60mila). La discussione verte però soprattutto sull’organizzazione e sul traffico. Tra i delusi c’è sicuramente Rosa Pinna: «E io non sono riuscita ad arrivarci! Grazie alle navette». Ma anche Maura Bandino Trudu: «Io non sono riuscita ad arrivarci perché le navette non passavano. Grande, grandissima delusione». Giuseppe Canu dà i voti: «Viabilità e trasporti: meno 10». L’utente Sarda Infortunistica ci va giù pesante: «Che vergogna. Ma chi l'ha organizzata la viabilità? I bambini della scuola materna? Spero sia l'ultimo anno ad Oristano».

Ma non mancano i commenti di segno opposto. Per Pegaso Silvio Charlie «a parte i disagi, inevitabili per un afflusso esagerato, tutti contenti». Roberta Virdis dice che «è stato bellissimo: Torregrande come la notte rosa della riviera romagnola. Tanta gente, tanta allegria. Sono andata e tornata in bici e ho visto solo gente entusiasta». Per Cinzia Romito è stato un «concerto straordinario». Fabio Santini commenta con un laconico: «Che spettacolo», mentre Vittoria Casula scrive semplicemente: «Grandissimi».

Opinioni varie e spesso contrastanti per un evento che ha portato a Oristano spettatori da tutta l’isola in una misura tale da cogliere un po’ impreparati persino gli organizzatori.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative