La Nuova Sardegna

Oristano

paulilatino

Omicidio Casula, la difesa fa appello contro il carcere

PAULILATINO. Dopo che il giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di scarcerazione, la difesa fa appello contro la custodia cautelare inflitta a Gavino Madau. L’allevatore di 46...

24 giugno 2015
1 MINUTI DI LETTURA





PAULILATINO. Dopo che il giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di scarcerazione, la difesa fa appello contro la custodia cautelare inflitta a Gavino Madau. L’allevatore di 46 anni era finito dietro le sbarre qualche settimana fa, accusato di essere l’autore dell’omicidio di Giovanni Casula, il servo pastore ucciso a bastonate nella sua casa il 31 ottobre del 2014. Ad indirizzare il pubblico ministero Paolo De Falco erano state, tra gli altri indizi, le intercettazioni ambientali. Gli avvocati difensori Marcello Sequi e Gian Luigi Mastio avevano contestato proprio l’utilizzo delle intercettazioni, perché le microspie erano state piazzate nell’auto di Gavino Madau durante l’indagine per un precedente omicidio. L’autorizzazione ad intercettare l’indagato era quindi scaduta, ma questa eccezione non è stata accolta dal giudice Silvia Palmas che aveva respinto la precedente richiesta di scarcerazione. Il caso va quindi in appello, dove si attende un nuovo pronunciamento die giudici su una questione assai delicata come quello dell’utilizzo delle intercettazioni, sulla lunghezza del periodo e sull’ambito nel quale possono essere utilizzate. (e.c.)

In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative