La Nuova Sardegna

Oristano

Ula Tirso e Aidomaggiore, sindaci al lavoro

Ula Tirso e Aidomaggiore, sindaci al lavoro

Il consiglio comunale del primo centro si insedierà venerdì. Adele Virdis, invece, ha già giurato

16 giugno 2015
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ULA TIRSO. Un rapporto sincero e trasparente con i cittadini: è il presupposto su cui il nuovo sindaco vuole fondare l’ azione amministrativa, il leitmotiv della campagna elettorale e uno dei passaggi chiave del discorso che Ovidio Loi pronuncerà davanti alla popolazione durante la cerimonia d’insediamento del Consiglio comunale, convocato per venerdì alle 18 nel Centro di aggregazione sociale.

Il sindaco ha già distribuito le deleghe assessoriali. I consiglieri con potere decisionale sono Giuseppe Marras, delegato alle Politiche giovanili, Cultura e Sport, Vincenzo Giuseppe Fazzalari, assessore al Bilancio e Servizi sociali, e Ottavio Caboni, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Centro urbano e Territorio.

L’unica delega per ora detenuta da Ovidio Loi è quella al Personale, le altre saranno stabilite una volta esaurite le consultazioni con gli uffici.

Il ruolo di controllore è demandato ad Antonello Piras, in minoranza con Luigia Cossu e Aldo Casu . «Non ci saranno contrapposizioni personali, una battaglia tra i due schieramenti andrebbe a discapito del paese», ha affermato l’ex sindaco promettendo massima collaborazione . Che ha poi puntualizzato: «Faremo di tutto perché Ula Tirso non resti ferma a guardare ma vada avanti. Voteremo le cose giuste e se nasceranno contrapposizioni succederà soltanto perché avremo agito in funzione del bene del paese».

Per un centro che ha virato verso il cambiamento ce n’è un altro che ha voluto la continuità. Il sindaco di Aidomaggiore è ancora Adele Virdis, che sabato scorso ha presentato la sua squadra ai cittadini. Per braccio destro ha voluto una donna, Antonella Barranca. Il vicesindaco ha ricevuto la delega per i settori Sport e Cultura.

Mauro Piras è stato nominato assessore all’ Urbanistica e ai Lavori Pubblici. Ai blocchi di partenza anche la formazione di Salvatore Pinna, coadiuvato da Silvia Vidili e Simone Virdis. Il capogruppo di Impegno comune ha detto alla maggioranza che dovrà aspettarsi, da parte della minoranza, «Un’opposizione mai strumentale, ma attenta e costruttiva al fine di rendere sempre più coeso il tessuto sociale, disilluso da anni di immobilità che opprime vivacità, spirito di partecipazione e desiderio di contribuire allo sviluppo della comunità».(mac)

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