La Nuova Sardegna

Oristano

CUGLIERI

Una vetrina mondiale per il meglio del territorio

Una vetrina mondiale per il meglio del territorio

CUGLIERI. Il Montiferru attende il passaggio del Rally Italia Sardegna, unica tappa del campionato mondiale, per mostrare al mondo le sue incomparabili bellezze ambientalistiche e paesaggistiche. Le...

11 giugno 2015
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CUGLIERI. Il Montiferru attende il passaggio del Rally Italia Sardegna, unica tappa del campionato mondiale, per mostrare al mondo le sue incomparabili bellezze ambientalistiche e paesaggistiche. Le due prove speciali in programma domani (la prima alle 10.20, la seconda alle 19.40) si svilupperanno su un percorso di circa 15 chilometri, con partenza da Badde Urbara e arrivo a Santa Caterina. «Quella offerta dal Rally Italia Sardegna è una vetrina promozionale di livello mondiale che non potevamo assolutamente perdere – ha detto Antonello Sias, assessore al Turismo del Comune –, i cui benefici, come ritorno di immagine e ricaduta economica per il nostro territorio». Il Comune di Cuglieri è stato l’unico tra quelli che fanno parte dell’Unione dei Comuni del Sinis Montiferru a dare un contributo economico supplementare (circa 5mila euro) in cambio riceverà maggiore visibilità durante lo svolgimento della manifestazione. Ma lo sforzo più importante, in chiave di impegno economico, lo hanno sostenuto i 12 Comuni che fanno capo all’Unione dei Comuni del Sinis Montiferru. «Con una delibera dello scorso aprile – ha detto il presidente Stefano Pala, che è anche sindaco di Tramatza – abbiamo deciso di finanziare l’evento con 20mila euro, più altri 10mila per l’allestimento di uno stand, ad Alghero, che ospita materiale promozionale dei nostri territori. In totale, quindi, 30mila euro».

Nessuna polemica da parte degli altri Comuni che, anche volendo contribuire con risorse proprie per la manifestazione, hanno dovuto fare i conti con bilanci risicati, in tempi di ristrettezze economiche.

«Abbiamo fatto uno sforzo maggiore – conclude Antonello Sias – perché crediamo nel potere mediatico della manifestazione e ce la stiamo mettendo tutta perché siamo convinti che i benefici per il nostro territorio arriveranno».

Piero Marongiu

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