La Nuova Sardegna

Oristano

santa giusta

Contesta il risarcimento poi si scaglia contro il perito

SANTA GIUSTA. L’automobilista non gradisce l’entità del risarcimento danni stabilita e non trova di meglio da fare che prendersela con il perito che lavora per le assicurazioni. Così, dopo uno...

10 giugno 2015
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SANTA GIUSTA. L’automobilista non gradisce l’entità del risarcimento danni stabilita e non trova di meglio da fare che prendersela con il perito che lavora per le assicurazioni. Così, dopo uno scambio di battute non proprio garbate da parte dell’automobilista scontento, il perito Mario Pinna è stato trascinato fuori dal suo ufficio e quindi aggredito per strada. È stato sbattuto contro un albero, poi è stato sgambettato ed è finito in terra. A quel punto l’automobilista gli è saltato sopra il petto e, non contento di ciò, nel momento in cui è andato via, ha anche lanciato un chiaro avvertimendo spiegando in modo tutt’altro che gentile al giovane perito assicurativo che la questione non si sarebbe esaurita con l’episodio di ieri. Se non è una minaccia, vien difficile trovare un altro termine.

Intanto dopo l’aggressione, il perito si è recato al pronto soccorso dov’è stato curato per le lesioni, fortunatamente non gravi, riportate nell’aggressione. Il passo successivo è stato quello della denuncia, per cui la questione, si sposterà in tribunale. Il perito assicurativo è finito nel mirino dell’automobilista perché quest’ultimo non era soddisfatto del risarcimento stabilito dal primo: probabilmente le stime sono state ritenute troppo basse rispetto al danno che riteneva di aver subito.

Il perito ha provato a spiegare che non poteva modificare la cifra, perché questa è dettata da parametri ben precisi a cui ci si deve attenere e da una serie di dinamiche che intervengono nella valutazione degli incidenti stradali, materia complicata ma in cui si cerca di essere il più oggettivi possibili. La spiegazione non è bastata, anzi è stata la scintilla che ha fatto scattare l’aggressione, ma evidentemente i nervi dell’automobilista dovevano essere già alterati e la sua predisposizione ad ascoltare spiegazioni doveva essere non molto elevata. (e.c.)

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