La Nuova Sardegna

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Per il museo del costume si parla di una riapertura

BUSACHI. Soldi non ce n’erano più per sostenere le spese di gestione del Museo del costume tradizionale e così, alla scadenza naturale del contratto sottoscritto nel 2012 con la cooperativa...

09 maggio 2015
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BUSACHI. Soldi non ce n’erano più per sostenere le spese di gestione del Museo del costume tradizionale e così, alla scadenza naturale del contratto sottoscritto nel 2012 con la cooperativa affidataria del servizio, la struttura ha dovuto chiudere i battenti. Le ristrettezze finanziarie con cui di questi tempi si trovano a fare i conti i Comuni costringono a fare delle scelte e per la municipalità del Barigadu la mostra permanente del costume e del lino è stata una rinuncia inevitabile. Una privazione che però potrebbe essere solo temporanea. Gli spazi espositivi dell’ex chiesa di San Domenico sono chiusi da gennaio ma ora c’è una soluzione per favorirne la riapertura. Alcune settimane fa si è fatta avanti l’associazione culturale Collegiu assumendo l’impegno di rendere nuovamente fruibile la struttura di Cuvventu senza spese per il Comune. L’amministrazione ha accettato l’ offerta e ha ceduto l’immobile in comodato d’ uso gratuito per un anno con la possibilità di rinnovare la convenzione. In base all’accordo il sodalizio sarà autorizzato a trattenere il ricavato delle vendite dei biglietti. «Purché i proventi – dice il Comune – siano destinati al perseguimento delle finalità proprie dell’associazione».

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