La Nuova Sardegna

ORISTANO. Zio e nipote ricordano il momento dell’esplosione. Sono Giorgio e Carlo Gaviano, ovvero coloro che furono travolti dall’esplosione avvenuta all’Hotel Gran Torre il 9 novembre del 2011, quando una perdita di gas avrebbe generato l’esplosione di una parte dell’impianto di riscaldamento. Il racconto viene fatto di fronte al giudice monocratico Francesca Falchi che è chiamata a decidere le sorti processuali dell’imprenditore oristanese Massimo Erdas, titolare dell’azienda che si occupò di montare l’impianto di riscaldamento all’interno della struttura ricettiva.

Rispondendo alle domande del pubblico ministero Ivan Sanna, dell’avvocato di parte civile Franco Luigi Satta e dell’avvocato difensore Raffaele Miscali, i due hanno spiegato di aver sentito un forte odore provenire da una zona dell’Hotel Gran Torre e che, quando stavano verificando di cosa si trattasse, furono investiti dall’esplosione in seguito alla quale rimasero gravemente ustionati. Il processo proseguirà il 18 dicembre con altre testimonianze.