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Gli olî pugliesi dominano al Premio Montiferru

di Piero Marongiu
Gli olî pugliesi dominano al Premio Montiferru

SENEGHE. Nonostante l’emergenza xilella che sta devastando il patrimonio olivicolo, quasi la metà delle aziende pugliesi partecipanti al Premio Nazionale Montiferru ha ottenuto riconoscimenti. Tra i...

04 maggio 2015
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SENEGHE. Nonostante l’emergenza xilella che sta devastando il patrimonio olivicolo, quasi la metà delle aziende pugliesi partecipanti al Premio Nazionale Montiferru ha ottenuto riconoscimenti. Tra i sardi, importante terzo posto, nella sezione Biologico, per Su Primu, prodotto dall’azienda Masoni Becciu di Valentina Deidda di Villacidro. Per le altre aziende isolane, solo menzioni speciali e gran menzioni.

La cerimonia di premiazione degli olî selezionati, al termine dell’esame della giuria degli assaggiatori presieduta dal capo panel Pietro Paolo Arca, ha quindi sancito la qualità degli olî pugliesi. Nella sezione Dop-Igp primo classificato Le Tre Colonne, dell’azienda Salvatore Stallone di Giovinazzo (Bari); per la sezione Bio primo posto per Cultivar Frantoio, dell’azienda Fattoria Ramerino di Filippo Alampi di Bagno a Ripoli (Firenze); per la sezione Pluricultivar primo classificato Oliveto Fonte di Foiano Grand Cru, della Società agricola Paolo e Simone Di Gaetano. Il premio speciale Frantoiani Dop è andato a Terra di Bari del Frantoio Galatino di Bisceglie, il Bio se l’è aggiudicato l’azienda Intini di Martina Franca (Taranto), mentre nelle sezioni Monocultivar e Pluricultivar riconoscimento a 100% Italiano Coratina della Olio di Dievole, di Castelnuovo Berardenga (Siena).

Nella sezione Internazionale primo posto per Cladium, dell’Aceite Aroden Hispania, di Carcabuey; secondo posto a Oro San Carlos della Pago Baldio di Majadas del Tiètar in Spagna e terzo a Mate Timbro Istriano, dell’Agrofin di Zambratija (Pola), in Croazia.

La miglior confezione è stata ritenuta quella dell’olio di Felice Garibaldi, dell’azienda De Carlo, di Bitritto (Bari). Agli olî sardi sono andate cinque menzioni d’onore e quattro gran menzioni. La menzione d’onore è toccata all’extravergine di Oliva Monovarietale di Semidana dell’Oleificio Giovanni Matteo Corrias di Oristano, che ha ricevuto anche la gran menzione; altre menzioni d’onore all’olio Costa degli Olivi dop, della Cooperativa olivicoltori Valle del Cedrino di Orosei; all’olio Ispiritu Sardu, dell’azienda Masoni Becciu di Valentina Deidda di Villacidro, all’olio Lugori, dell’Oleificio Pianura del Maestrale di Rosalba Murtas di Siamanna. Infine, gran menzioni per l’extravergine di oliva monovarietale di Bosana e Semidana. Le altre gran menzioni sono andate all’olio Jumpadu dell’azienda Giuseppe Puligheddu di Oliena e all’olio Guttiu dell’azienda Pietro Sanna di Nuoro. E così si è chiusa anche questa edizione organizzata dalla camera di Commercio con il Comune, dall’Associazione nazionale città dell’olio col patrocinio del ministero delle Politiche Agricole, della Regione e del Consiglio oleicolo internazionale.

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