La Nuova Sardegna

ORISTANO. Difficile stare lontano dalla vita politica per chi ha conosciuto questo genere di “febbre”. Fare a meno dell’impegno nel tessuno dell’amministrazione pubblica non è semplice. E non è un caso che alle elezioni del prossimo 31 maggio, in provincia di oristano, si ripresentino un ex parlamentare e alcuni ex amministratori regionali.

Si voterà in 45 centri della provincia di Oristano: sono l’ex deputato di Fi Giovanni Marras ad Arborea; l’ex assessore regionale ai Trasporti Sandro Broccia (Pd) e l’assessore provinciale Gianni Pia (Psd’Az), entrambi a Mogoro; l’ex assessore regionale del Pd Domenico Gallus a Paulilatino; il consigliere provinciale Angelo Mele ad Abbasanta, contrapposto al sindaco uscente Guido Sanna (sostenuto dal fratello Gian Valerio, già consigliere regionale e assessore all’Urbanistica, ora candidato alla carica di consigliere comunale).

Ad Arborea, l’ex deputato di Forza Italia Giovanni Marras ieri mattina ha depositato una lista da lui guidata che affronta una sfida piuttosto impegnativa per la conquista del Comune. Altri tre, infatti, gli schieramenti in lizza: uno di questi candida a sindaco Manuela Pintus, uno dei principali promotori del Coordinamento No Eleonora, impegnato nella battaglia contro il progetto sul metano della Saras. In lista con Pintus per la carica di consigliere anche l’ex presidente della centrale del latte, la cooperativa 3A Plinio Magnani. Le altre due liste sono guidate rispettivamente dal vicesindaco uscente Marco Pinna e dal consigliere di opposizione ed ex assessore Giuseppe Sanna. Marras, in passato, oltre a ricoprire il ruolo di parlamentare nazionale, è già stato anche sindaco di Arborea.

A Laconi, invece, il sindaco sarà sicuramente una donna. Esce di scena l’ex consigliere regionale Paolo Pisu. In campo ci sono tre liste tutte guidate appunto da un candidato donna: Simona Corongiu, presidente uscente del consiglio comunale; Francesca Romana Meloni e Paola Zaccheddu, assessore alla Pubblica istruzione nell’amministrazione uscente.

Nell’Alto Oristanese, infine, in uno dei principali Comuni della provincia, Ghilarza, solo una lista si presenta alle prossime elezioni locali. A guidarla il candidato alla carica di sindaco Alessandro Defrassu.

La si può definire una vera e propria anomalia, dal momento che anche centri più piccoli sono spesso riusciti a esprimere almeno due coalizioni contrapposte.