Sedilo, camion si ribalta sulla ex 131: feriti tre braccianti, uno è grave
I lavoratori romeni lavorano in un’azienda agricola della zona, uno è rimasto incastrato sotto il mezzo
03 maggio 2015
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SEDILO. Tre braccianti romeni, residenti a Sedilo, sono rimasti feriti in seguito ad un incidente stradale accaduto la notte scorsa dopo mezzanotte lungo la ex 131. Viaggiavano su un vecchio camion che si è ribaltato per cause ancora da accertare. Uno di loro, rimasto incastrato nell'abitacolo dell'automezzo, è ora ricoverato in serie condizioni nell'ospedale San Francesco di Nuoro, mentre gli altri due se la sono cavata con leggere ferite.
L'incidente si è verificato nella notte tra venerdì e sabato lungo la vecchia statale che collega Sedilo con Olzai. Secondo quanto è stato accertato dai carabinieri di Ghilarza i tre braccianti agricoli, che lavorano per una azienda agricola di Sedilo, si trovavano a bordo di un vecchio Fiat Om 50 ed erano diretti proprio verso Olzai.
Al termine di un lungo rettilineo, ma prima di una curva pericolosa, per cause che devono ancora essere accertate dai carabinieri del radiomobile della Compagnia di Ghilarza, l'automezzo ha sbandato ed è finito fuori strada. L'Om 40 ha percorso alcuni metri all'interno di un fossato e si è ribaltato dopo aver urtato contro un muretto a secco. L'impatto è stato violentissimo tanto che l'autocarro è rimasto semidistrutto.
Uno dei romeni che era alla guida del veicolo, di 37 anni, in seguito al violento impatto, è rimasto incastrato all'interno dell'abitacolo. I soccorsi son stati immediati: sul posto sono intervenuti i carabinieri ed i vigili del fuoco di Ghilarza, insieme a due ambulanze del servizio di emergenza del 118. Gli uomini del 115, sotto le direttive del caposquadra Toto Piras, hanno utilizzato le cesoie elettriche e liberato il ferito dalle lamiere.
Tutti e tre i braccianti sono stati quindi trasferiti con le ambulanze nell'ospedale Delogu di Ghilarza. L'autista, il ferito in condizioni peggiori, a causa di una frattura alle gambe ed alcune lesioni è stato trasferito durante la notte a Nuoro.
Gli altri due romeni, sono stati invece medicati e dimessi con pochi giorni di prognosi. I militari del nucleo radiomobile hanno effettuato i rilievi di legge ed ora dovranno accertare le cause che hanno provocato l'incidente. Vista la dinamica e lo stato dell'autocarro, si può affermare che è andata bene ai tre braccianti. Gli stessi risiedono da diversi anni a Sedilo e lavorano per una delle aziende zootecniche del paese.
Elia Sanna
