La Nuova Sardegna

BOSA. Dell’argomento si parlerà nel corso delle dichiarazioni del sindaco, ultimo punto all’ordine del giorno della seduta di consiglio comunale in programma questa sera. Ma nel tracciare il bilancio dei primi mesi di mandato, il sindaco anticipa già alcuni punti. Respingendo di fatto le critiche delle minoranze di Per Bosa e Udc, che in un documento avevano accusato la maggioranza di non aver presentato alcun elaborato per cercare di attingere fondi dal bando regionale sui progetti cantierabili, a sua volta finanziato con venti milioni di euro di fondi Pos Fesr 2007-2013. «Chiarirò nel dettaglio la nostra posizione in Consiglio» ribadisce infatti Luigi Mastino. Che quindi aggiunge: «Le richieste devono avere un senso, devono essere giustificate non esclusivamente da opportunità contingenti, e devono rispondere a tutti i crismi della legalità».

«Inutile girare la frittata, una delle difficoltà è stata di non aver trovato progetti cantierabili. Fatto che non si può certo imputare a noi» il succo della questione per il sindaco. Che rincara la dose. «Si è parlato per mesi di un parco progetti, che però è del tutto inesistente. Non abbiamo trovato infatti nessun progetto cantierabile, senza contare i tempi ridotti del bando ed il fatto che gli uffici sono già abbondantemente oberati di lavoro. Basta pensare al progetto Manos de Oro, ai lavori in via Carmine, eccetera». Mentre «Ci sono finanziamenti fermi da tanti anni, e proprio questi vogliamo mettere in moto, visto che ci sono somme che rischiamo vadano in perenzione» come il milione di euro per il canale di Segapane, uno degli esempi richiamati. Insomma se per il bando sulle cantierabili per la maggioranza non erano presenti progetti ammissibili, le cose da fare su altri fronti non mancherebbero di certo. «Per la verità sono tali e tante quelle accumulate nel corso degli anni che è una impresa titanica starci dietro» conclude Luigi Mastino.

Alessandro Farina