Devastato furgone di un operaio
Sedilo, atto intimidatorio contro il mezzo di un dipendente del Comune
SEDILO. Ha agito con una buona dose di sfrontatezza, incurante dell’ora non troppo tarda, dato il periodo festivo, e del rischio di essere facilmente notato in una zona nevralgica come piazza Spanu. Qualcuno ha presi di mira, due giorni fa, il furgone di un operaio comunale. L’episodio si è verificato la vigilia di Natale tra la mezzanotte e l’una, all’altezza dell’incrocio tra il corso Eleonora e via Carlo Alberto.
Giovanni Desogos, alle dipendenze dell’ente locale da svariati anni, ha posteggiato il suo motocarro Piaggio Porter vicino alla biblioteca e ha percorso a piedi il breve tragitto che lo separava dalla parrocchia, dov’era diretto per assistere alla messa di Natale. Al suo ritorno ha trovato il veicolo con il parabrezza rotto e i vetri dei finestrini in frantumi. Non pago, l’autore del misfatto aveva squarciato tutti gli pneumatici del veicolo.
Probabilmente il responsabile del raid era a conoscenza degli spostamenti dell’ignara vittima o forse lo stava tenendo d’occhio. Il vandalo ha agito con rapidità e disinvoltura, senza preoccuparsi dell’eventualità di essere visto, forse anche agevolato dal fragore dei botti e rassicurato dal fatto che a quell’ora la gente fosse in chiesa o rinchiusa tra le mura domestiche a consumare il cenone. All’ora in cui sarebbe avvenuto il fatto, inoltre, i tre bar affacciati sullo stesso lato della strada, a poca distanza l’uno dall’altro, erano già chiusi. Nonostante la serie di coincidenze favorevoli al teppista della notte, non è escluso che in un punto così esposto alla vista di residenti e passanti qualcuno abbia lo notato.
Sul fatto indagano i carabinieri della stazione, che per risalire all’identità dell’autore del raid si stanno muovendo in più direzioni, compresa quella che porterebbe a una possibile rivalsa.
Maria Antonietta Cossu