La Nuova Sardegna

Oristano

Devastato furgone di un operaio

Devastato furgone di un operaio

Sedilo, atto intimidatorio contro il mezzo di un dipendente del Comune

27 dicembre 2014
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SEDILO. Ha agito con una buona dose di sfrontatezza, incurante dell’ora non troppo tarda, dato il periodo festivo, e del rischio di essere facilmente notato in una zona nevralgica come piazza Spanu. Qualcuno ha presi di mira, due giorni fa, il furgone di un operaio comunale. L’episodio si è verificato la vigilia di Natale tra la mezzanotte e l’una, all’altezza dell’incrocio tra il corso Eleonora e via Carlo Alberto.

Giovanni Desogos, alle dipendenze dell’ente locale da svariati anni, ha posteggiato il suo motocarro Piaggio Porter vicino alla biblioteca e ha percorso a piedi il breve tragitto che lo separava dalla parrocchia, dov’era diretto per assistere alla messa di Natale. Al suo ritorno ha trovato il veicolo con il parabrezza rotto e i vetri dei finestrini in frantumi. Non pago, l’autore del misfatto aveva squarciato tutti gli pneumatici del veicolo.

Probabilmente il responsabile del raid era a conoscenza degli spostamenti dell’ignara vittima o forse lo stava tenendo d’occhio. Il vandalo ha agito con rapidità e disinvoltura, senza preoccuparsi dell’eventualità di essere visto, forse anche agevolato dal fragore dei botti e rassicurato dal fatto che a quell’ora la gente fosse in chiesa o rinchiusa tra le mura domestiche a consumare il cenone. All’ora in cui sarebbe avvenuto il fatto, inoltre, i tre bar affacciati sullo stesso lato della strada, a poca distanza l’uno dall’altro, erano già chiusi. Nonostante la serie di coincidenze favorevoli al teppista della notte, non è escluso che in un punto così esposto alla vista di residenti e passanti qualcuno abbia lo notato.

Sul fatto indagano i carabinieri della stazione, che per risalire all’identità dell’autore del raid si stanno muovendo in più direzioni, compresa quella che porterebbe a una possibile rivalsa.

Maria Antonietta Cossu

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