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La videoteca risorge e il grande cinema torna nelle case

La videoteca risorge e il grande cinema torna nelle case

ORISTANO. L’ultima vetrina di vendita e noleggio di dvd aveva chiuso quasi un anno fa. E mentre la stessa multinazionale ha da poco tempo annunciato la riapertura negli stessi locali, un gruppo di...

21 dicembre 2014
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ORISTANO. L’ultima vetrina di vendita e noleggio di dvd aveva chiuso quasi un anno fa. E mentre la stessa multinazionale ha da poco tempo annunciato la riapertura negli stessi locali, un gruppo di pionieri ha aperto da qualche mese un locale piccolo, con lo stile delle videoteche di una volta. Dove, però, sono disponibili oltre settemila titoli e sessanta generi di corto e lungometraggio, con un servizio completamente personalizzato sui gusti del cliente.

È il progetto Dump-Co, che dietro alle sue vetrine di via Lombardia, dove svettano locandine e custodie di film vecchi e nuovi, nasconde in realtà un concetto ampio di consulenza. Qui, infatti, non si chiede solo aiuto per trovare il film perfetto, ma è abbinato il servizio di consulenza legale – con ben due avvocati preparati non solo in cinematografia – e di packaging industriale. «Dobbiamo uscire dalla concezione normale di fare impresa. In tutta Europa ci sono molte attività che vanno in parallelo negli stessi locali – spiega l'oristanese Marta Cuccu, mente creativa e fondatrice del progetto nonché avvocato –. Questa è una creatura in continua evoluzione, la videoteca è stata il punto di partenza perché in città mancava ed era un settore dove c’erano margini di business. Sappiamo che presto ne nasceranno altre, ma la concorrenza è bella perché stimola la creatività».

L’idea poi di dare la possibilità di noleggiare o comprare i dvd in città nasce anche da un’analisi tutta giuridica. «Comprare su internet non dà certezze sulla protezione dei dati propri e delle carte di credito, così come la programmazione delle pay-tv non garantisce sempre un’ampia varietà di scelta – aggiunge Gianluca Gamberoni, altro socio fondatore e direttore di una grossa azienda che si occupa di packaging industriale –. C’è poi lo streaming, che quando legale non dà garanzie di privacy e se illegale è ovviamente da contrastare, nonostante sia una prassi purtroppo reiterata e tollerata».

La tessera della videoteca garantisce una completa riservatezza, così come il sistema automatico che presto verrà installato. Inoltre, si risparmia. «Abbiamo fatto diversi calcoli e possiamo affermare con certezza che il noleggio è conveniente, rispetto ai pacchetti delle maggiori tv on-demand». La nuova società, inoltre, ha in previsione di creare opportunità di lavoro e collaborazioni, con progetti sempre all’avanguardia. Il primo a essersi reinventato assieme ai due fondatori è il giovane Girolamo Del Moro, originario di Paulilatino e anch’egli avvocato. «Ho fatto tantissime cose per mantenermi per gli studi, ora sono stato entusiasta di sfruttare la mia laurea in Giurisprudenza pur buttandomi in qualcosa di completamente nuovo – racconta –. È un lavoro bellissimo perché permette di coltivare una passione enorme, il cinema, tenendo vivo un vero rapporto umano con i clienti». (cat.co.)

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