La Nuova Sardegna

Oristano

BAULADU

Un anno dopo l’alluvione, il bilancio degli interventi

di Piero Marongiu
Un anno dopo l’alluvione, il bilancio degli interventi

BAULADU. Qualche giorno fa, a poco più di un anno dai fatti del novembre 2013 che hanno seminato morte e distruzione nell’isola, nel corso di un’assemblea pubblica gli amministratori comunali hanno...

20 dicembre 2014
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BAULADU. Qualche giorno fa, a poco più di un anno dai fatti del novembre 2013 che hanno seminato morte e distruzione nell’isola, nel corso di un’assemblea pubblica gli amministratori comunali hanno informato i propri concittadini delle azioni intraprese in tema di gestione dell’emergenza e contenimento del rischio idrogeologico. «Nella giornata di lunedì 18 novembre 2013 – ha detto il sindaco Davide Corriga – violenti nubifragi hanno colpito con effetti alluvionali diverse zone dell’isola. Qui, in una sola giornata, sono caduti 130 millimetri di pioggia: una quantità anomala per un territorio come il nostro che ne registra mediamente 578, con una media di acqua piovana di poco inferiore a 68, mentre la media giornaliera annuale è di poco superiore a 1,5 millimetri. Questi dati ci consentono di constatare l’eccezionalità dell’evento, che, in paese, ha provocato danni sia alle opere pubbliche che alle proprietà private, per un ammontare di circa 200mila euro». Va ricordato che nelle fasi più violente della precipitazione, che in alcuni tratti ha letteralmente spazzato via la canalizzazione delle acque piovane, per mettere in salvo una persona anziana sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con i canotti pneumatici. Successivamente all’alluvione, il Comune ha istituito un fondo straordinario di 50mila euro che sono serviti a fronteggiare l’emergenza, in particolare, per riattivare la viabilità rurale e per redigere un’indagine conoscitiva dei danni provocati dalla pioggia. «La scorsa primavera – prosegue Corriga –, su nostra proposta, l’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis ha destinato 76mila euro per la realizzazione di un piano intercomunale di protezione civile, che racchiude l’insieme delle procedure operative d’intervento atte a fronteggiare eventuali calamità che possono colpire il territorio. Nel mese di aprile, grazie a un finanziamento di 186mila euro, di cui 150mila tratti dai fondi del Psr, abbiamo approvato il progetto esecutivo per lavori straordinari in alcune strade rurali». Lo studio del territorio, invece, ha consentito di individuare nove zone critiche che richiedono interventi manutentivi per la messa in sicurezza. Il progetto esecutivo, approvato lo scorso novembre, ha concluso Corriga, prevede interventi urgenti di adeguamento dei canali interrati per lo smaltimento dell’acqua piovana nelle vie Zuddas e Villanova Truschedu. Infine, la Regione ha assegnato un contributo di poco superiore a 16mila 500 euro per la predisposizione di un piano per l’assetto idrogeologico (Pai), somma che si va a sommare ai circa 3mila euro della provincia destinati ai residenti che hanno subito danni in occasione dell’alluvione.

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