La Nuova Sardegna

Oristano

Senegalese accoltellato alla schiena dopo una lite

di Elia Sanna

In via Masones: il ferito è un ambulante di quarant’anni, è fuori pericolo Il presunto feritore, un marocchino, è scappato insieme ad un connazionale

20 dicembre 2014
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ORISTANO. Una banale discussione ha innescato una lite che si è conclusa con l'accoltellamento di un ambulante senegalese di 40 anni. L'uomo è stato raggiunto da un fendente alla schiena. La lama ha provocato però solo una ferita superficiale, tanto che l'uomo è stato giudicato già fuori pericolo dai medici dell'ospedale di Oristano. Teatro della lite un appartamento di via Masones, nel quartiere cittadino di Sant'Efisio, di proprietà di Sarò Cannavò, 54 anni, disoccupato. La lite si è verificata alle 15 circa nella stanza da pranzo, dove si trovavano lo stesso proprietario e altre cinque persone: due romeni, due marocchini e il senegalese. Secondo quanto è stato accertato dai carabinieri della Compagnia di Oristano, la lite sarebbe stata innescata oltre che da una vivace discussione sui temi della attualità politica, forse anche da qualche bicchiere di troppo.

Il gruppetto di persone, ospiti di Sarò Cannavò, dopo pranzo ha bevuto il caffè, accompagnato anche da qualche bicchierino di birra. La discussione però ha preso una piega inattesa e tra i tre nordafricani è nata una lite. Secondo quanto è stato accertato dai militari, il senegalese, sarebbe stato improvvisamente bloccato dai due marocchini. Uno dei due avrebbe quindi raccolto un coltello da cucina con il quale ha poi colpito il senegalese. L'uomo si è accasciato a terra in una pozza di sangue, mentre i suoi aggressori sono scappati, probabilmente dopo essersi resi conto di quanto avevano combinato. A quel punto è stato dato l'allarme, mentre Sarò Cannavò e gli altri due romeni hanno prestato i primi soccorsi ai feriti, ed hanno tamponato con dei tovaglioli la ferita, per bloccare il sangue. Il senegalese è stato quindi trasferito con una ambulanza del 118 all'ospedale San Martino, con un codice verde. Quella ferita che sembrava preoccupante, si è invece dimostrata per fortuna solo superficiale. I medici hanno applicato dei punti di sutura e hanno disposto il ricovero del nordafricano nel reparto breve del pronto soccorso. In via Masones sono arrivati così i carabinieri e la polizia.

Gli inquirenti hanno sentito i protagonisti della vicenda ed hanno ricostruito le fasi della lite e dell'accoltellamento. I carabinieri ora stanno cercando di identificare i responsabili della aggressione. Sia gli ospiti che il proprietario dell'abitazione hanno ammesso di non conoscere i due fuggitivi. Gli altri stranieri vivono invece in un locale di fortuna ricavato all'interno di un garage della stessa palazzina. Le loro compagne assistono come badanti due anziane che abitano nello stesso condominio di via Masones. Il 9 settembre scorso, Saro Cannavò, era stato pestato e rapinato da due Oristanesi, poi finiti in carcere, nel suo stesso appartamento dove ieri pomeriggio è avvenuta la lite.

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