La Nuova Sardegna

Oristano

Il rinvio dell’Imu diventa un caso «Il sindaco copia»

di Claudio Zoccheddu
Il rinvio dell’Imu diventa un caso «Il sindaco copia»

Simaxis, l’opposizione boccia l’annuncio del primo cittadino «Non è una sua idea, ne parla il ministero dell’Economia»

18 dicembre 2014
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SIMAXIS. Doveva essere un annuncio destinato a sollevare il morale agli agricoltori ma è diventato un piccolo caso politico. Le parole del sindaco, Francesco Cossu, che avevano annunciato un rinvio sull’Imu agricola, sono state rivoltate come un calzino da uno dei consiglieri comunali di opposizione. Secondo Giacomo Obinu, infatti, quella del sindaco sarebbe solo un’uscita intempestiva: «Mi ha fatto piacere leggere quelle dichiarazioni», ha commentato Obinu, «peccato però che non si tratti di un’idea, o di una concessione, che arriva dal nostro primo cittadino». Secondo il consigliere, infatti, Francesco Cossu si sarebbe limitato a riprendere un’annuncio dal sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, che aveva parlato di un possibile emendamento alla Legge di stabilità che porterebbe la scadenza dell’Imu proprio al mese di giugno: «Non è un mistero, tutti i contadini ne hanno sentito parlare ed erano già pronti ad affrontare e rispettare le nuova scadenza». Anche i comuni del circondario avevano già affrontato la questione: «A Siamanna, Villaurbana e Zerfaliu, solo per restare nei dintorni, nessuno ha pagato l’Imu entro la scadenza del 16 dicembre. Ovunque sono stati fatti rinvii». Dunque, quella del sindaco sarebbe stata una solo una topica: «A maggio ci saranno le elezioni amministrative e queste parole mi sembrano quasi uno spot, peccato che siano state pronunciate piuttosto in ritardo». Secondo Giacomo Obinu, l’amministrazione comunale non dovrebbe preoccuparsi di fare propaganda, ma potrebbe invece ragionare sulle esigenze dei cittadini: «Poteva pensare alla Tasi, sarebbe stato più opportuno che il sindaco si preoccupasse di mettere mano dove effettivamente può farlo. Eliminare li tributo per i servizi indivisibili sarebbe stato un gradito regalo natalizio per i nostri concittadini». Un discorso destinato a rimanere in piedi solo se l’annuncio del governo verrà rispettato e codificato dal ministero. Nel frattempo, i contadini di Simaxis possono dormire sonni tranquilli e fare affidamento sia sulle parole del ministero sia su quelle del sindaco. Perlomeno fino a giugno.

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