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Centrale eolica Enel, il Comune revoca la concessione

ALES. Una delibera come ultimo passo verso la revoca della concessione del territorio di Ales all'Enel per la realizzazione della centrale eolica. Domani pomeriggio sarà portata in consiglio...

18 dicembre 2014
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ALES. Una delibera come ultimo passo verso la revoca della concessione del territorio di Ales all'Enel per la realizzazione della centrale eolica. Domani pomeriggio sarà portata in consiglio comunale, un atto di polso da parte dell'amministrazione ma un tassello fondamentale per la tutela della porzione del parco del monte Arci. Si tratta di una procedura fotocopia di quella già attuata dal vicino Comune di Morgongiori, che con Ales condivide l'originaria convenzione. «Occuparci del nostro territorio è per noi un dovere – ha sottolineato il sindaco Simonetta Zedda –. Non stiamo prendendo una posizione o altro, semplicemente concludendo un iter di cui già abbiamo gettato le basi durante il primo mandato, nel 2010. È una concessione che risale al 1993 e una situazione in stallo da 14 anni ormai, paradossale. Non possiamo più permettere di sacrificare così il territorio». E in attuazione delle linee programmatiche approvate dall’amministrazione comunale per il mandato 2013/2018, che riguardano sostenibilità e turismo, la questione della centrale eolica di Enel, mai entrata davvero a regime, è vitale. In un'assemblea pubblica tenuta la settimana scorsa nella sala conferenze del municipio, assieme all'avvocato incaricato del contenzioso, Luca Casula, si è ripercorso il lungo excursus temporale che riguarda la centrale eolica e le ragioni che hanno portato l'amministrazione a chiedere la revoca dell'uso sul territorio e la conseguente risoluzione del contratto a suo tempo stipulato, in scadenza nel 2018. Ma, dal momento che l'Enel non ha mai adempiuto ai suoi obblighi, era già stata avviata un trattativa nel 2010 terminata con una ordinanza preceduta da diffida formale per mettere in sicurezza quel che sarebbe dovuto diventare il parco eolico. La messa in sicurezza era stata rispettata, ma non l'avvio di dialogo con il Comune, visto che Enel aveva parallelamente aperto una richiesta di Valutazione di impatto ambientale per nuovi lavori sulla stessa area. Da allora, la formale dichiarazione da parte del Comune di virare verso l'intenzione di revocare l'uso del suolo alla società elettrica.

Caterina Cossu

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