La Nuova Sardegna

ALES. I giochi della tradizione rievocano piacevoli ricordi d'infanzia per i nonni e stimolano la curiosità delle nuove generazioni. L'atmosfera delle festività natalizie viene riportata alla memoria da alcuni giochi che riunivano la famiglia attorno ad un tavolo per contendersi col gioco una manciata di frutta secca.

Per raccontare tante storie di un passato ancora vivo, il Museo del Giocattolo Tradizionale della Sardegna di Zeppara è in esposizione in questi giorni a Cagliari nell'ambito della Mostra mercato Natalizia “Regalo Artigiano”. Il Consorzio Cooperartive Sardegna e Natura, gestore del Museo del giocattolo, ha aderito alla manifestazione con due iniziative: “Il Museo del giocattolo in città” con una selezione di giocattoli della sezione itinerante in mostra fino al 23 dicembre in piazza Yenne e infine, il 22 dicembre alle 18, con la presentazione del Museo a cura del responsabile Fabio Deiola.

Cagliari rappresenta una vetrina importante per questo museo che ogni anno attira nuovi visitatori nel paese della Marmilla. «La partecipazione costituisce un valido strumento per la valorizzazione del ricco patrimonio ludico presente nel museo e rientra tra le attività di pubblicizzazione che il consorzio si prefigge di perseguire nell'ambito della gestione del Museo» dice Deiola.

A Cagliari ci sarà una esposizione di una parte del materiale del museo, mentre nella sua sede a Zeppara è presente una raccolta di giocattoli altamente rappresentativa a livello regionale ed organizzata per sezioni tematiche: mezzi di trasporto, giocattoli per feste particolari, diverse varietà di bambole, giocattoli per stimolare l’abilità nella corsa e nel lancio, armi, diversi passatempo e oggetti per la produzione di suoni e rumori.

Tra i materiali utilizzati, canne, legno e stoffa per una riproduzione fedele del giocattolo fatto in casa, che rispecchia l’autentica anima popolare e il suo sforzo di adattamento attraverso la valorizzazione degli elementi dell’ambiente circostante.

Ivana Fulghesu