La Nuova Sardegna

Oristano

Sini, il ricordo dell’agente Porceddu ucciso dalle Br

SINI. Commemorazione della guardia di pubblica sicurezza Salvatore Porceddu, ucciso 33 anni fa a Torino, assieme al collega Salvatore Lanza, da un commando delle Brigate Rosse. Dopo la...

15 dicembre 2014
1 MINUTI DI LETTURA





SINI. Commemorazione della guardia di pubblica sicurezza Salvatore Porceddu, ucciso 33 anni fa a Torino, assieme al collega Salvatore Lanza, da un commando delle Brigate Rosse. Dopo la celebrazione della messa in suffragio, una rappresentanza della polizia di Stato di Oristano guidata dal dirigente Vincenzo Valerioti, ha deposto una corona di alloro, inviata dal capo della polizia, Alessandro Panza, ai piedi della lapide, davanti alla chiesa parrocchiale di San Giorgio, che ricorda il sacrifico del giovane poliziotto. Anche l'amministrazione comunale di Sini, guidata dal sindaco Biagino Atzori, ha reso omaggio al concittadino ed ai familiari del poliziotto. Presente anche una delegazione dell'Arma dei carabinieri, con il capitano Piero Orlando, comandante della Compagnia di Mogoro. Salvatore Porceddu aveva solo 21 anni quando venne trucidato nel dicembre del 1978 a Torino, mentre era impegnato in un servizio di vigilanza all'esterno del carcere di Le Vallette. Un sacrificio che non è stato dimenticato dai colleghi di Salvatore Porceddu, la sua seconda famiglia, e neppure dai suoi compaesani che anche ieri hanno partecipato alla cerimonia. (e. s.)

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative