La Nuova Sardegna

Oristano

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Fondi per la videosorveglianza

Arriva in Comune un finanziamento da quasi 47mila euro

11 dicembre 2014
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GENONI. Territorio più sicuro grazie all' arrivo dell'occhio elettronico. Anche Genoni, inserito in graduatoria tra i Comuni fino a 2000 abitanti, è stato assegnato un finanziamento che servirà ad installare in diverse parti del paese telecamere per la video sorveglianza. Si tratta di un bando regionale, cofinanziato dall'Unione europea, che ha consentito al Comune di ottenere un finanziamento di 46.991,66 euro per la realizzazione di una rete di videosorveglianza necessaria per assicurare maggiore sicurezza ai cittadini ed al territorio.

La notizia comunicata dal sindaco Roberto Soddu è stata ben accolta dalla popolazione perché, pur essendo il paese tranquillo e con un bassissimo indice di criminalità, la presenza delle telecamere assicura una maggiore sicurezza. L'occhio elettronico, infatti, ha l'unica funzione di garantire la sicurezza delle persone e delle attività. Nel paesino della Giara, uno dei problemi maggiormente sentiti negli ultimi tempi è l'abbandono dei rifiuti per le strade urbane e di campagna il sorgere di varie discariche abusive. Problematica che, nonostante le ordinanze del sindaco e il divieto di abbandonare i rifiuti, periodicamente si ripresenta. Una situazione intollerabile, in un paese attento al rispetto del patrimonio ambientale, che nei mesi scorsi ha portato l'amministrazione, con la collaborazione delle forze dell'ordine, a decidere di affidarsi ad un monitoraggio attraverso la videosorveglianza, in maniera tale che le telecamere rappresentino un deterrente e anche un valido aiuto nell' individuazione dei responsabili. (i.f.)

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