La Nuova Sardegna

GENONI. La Giara non solo un’attrattiva per i turisti, ma una risorsa preziosa per il territorio. Non è solamente la bellezza del luogo con la natura selvaggia e il libero scorrazzare dei caratteristici cavallini dagli occhi a mandorla: la Giara possiede un potenziale ancora inespresso. Boschi di macchia mediterranea e sugherete rappresentano, infatti, una risorsa da valorizzare. Con questo obiettivo il Comune del Sarcidano ha partecipato al bando regionale “Migliore valorizzazione economica delle foreste”, Misura 122.1, che rientra nel Piano di sviluppo rurale 2007/2013, ed è inserito nella graduatoria di Argea, l’Agenzia regionale per il sostegno dell’agricoltura, per la valorizzazione economica e produttiva di parte delle sughere della Giara.

I terreni comunali nella Giara possono essere, su richiesta, assegnati in concessione agli allevatori per il pascolo del bestiame, mentre i terreni classificati come bosco rientrano nel progetto di valorizzazione economica delle sugherete. Il Consiglio comunale ha deliberato, nei giorni scorsi, l’interdizione al pascolo dei terreni comunali nella Giara, identificati come interessati alla realizzazione dell'intervento di valorizzazione economico-produttiva, per un periodo di 10 anni, tempo necessario a realizzare tutte le fasi del progetto, mentre il vincolo di destinazione imposto dalla regione ha la durata di un quinquennio.

Un progetto considerato importante dal quale dovrebbe derivarne un beneficio per la comunità anche in termini di occupazione; sono previsti interventi sulla vegetazione, l’eliminazione delle specie infestanti che limitano la crescita delle piante, interventi fitosanitari, cure colturali su piante giovani. L’intervento comprende, infine, anche la rimozione e lo smaltimento del legname di risulta e la manutenzione straordinaria della viabilità. (Iv.Ful.)