La Nuova Sardegna

Oristano

Montresta, richiesto lo stato di calamità

MONTRESTA. Il consiglio comunale del paese della Planargia ha votato all’unanimità una richiesta subito inoltrata alla Regione per i danni causati dalla siccità al settore agricolo e zootecnico. Una...

03 dicembre 2014
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MONTRESTA.

Il consiglio comunale del paese della Planargia ha votato all’unanimità una richiesta subito inoltrata alla Regione per i danni causati dalla siccità al settore agricolo e zootecnico. Una fastidiosa bizza del meteo che ha colpito le numerose aziende che operano nel territorio comunale. «Ci saranno gravi conseguenze», ha detto il sindaco Antonio Zedda mentre illustrava la delibera proposta al Consiglio. I disagi sono stati segnalati all’ente locale da diversi allevatori e agricoltori di Montresta, alle prese da mesi con la carenza di precipitazioni e con la conseguente siccità. Gli allevatori sono costretti, in particolare, all’acquisto di grandi quantità di mangime per gli animali, con costi difficilmente sostenibili e che, come spiega ancora il sindaco, «rischiano di pregiudicare l’esistenza stessa delle attività economiche».

Un rischio decisamente concreto, al punto che alcune aziende avrebbero già chiuso i battenti. Argomenti sufficienti, secondo l’amministrazione, a dichiarare quindi lo stato di calamità naturale e tutte quelle iniziative che possano quantomeno evitare l’aggravarsi del disagio segnalato dagli attori del settore primario locale. Da qui l’unanime delibera inviata al presidente della Regione, agli enti interessati e alle associazioni di categoria, con l’ulteriore richiesta di “immediati provvedimenti per attenuare le gravissime perdite che gli operatori agricoli hanno già subito negli ultimi tempi, affinché la comunità di Montresta riprenda il ruolo che le compete nel settore”. (Al.Fa.)

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