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No a Tasi, Iuc e Imu: a Marrubiu il regalo del Comune

di Cristina Diana

Il sindaco Santucciu spiega il risultato ottenuto per il 2014: «Abbiamo effettuato una serie di piccoli tagli alle spese»

27 novembre 2014
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MARRUBIU. Piccoli risparmi per salvaguardare le tasche dei cittadini. Questa la ricetta dell’amministrazione comunale che è riuscita nell’intento di non far pagare ai propri cittadini per tutto il 2014 tributi comunali, «grazie al grande lavoro fatto dall’assessore al bilancio Fabrizio Pala siamo riusciti a non far pagare Tasi, Iuc, e Imu prima casa, e di ripartire in quattro rate a partire dal 16 di gennaio prossimo la Tari, tenendola così anche staccata dalla Tares per facilitare i cittadini», spiega il sindaco Andrea Santucciu.

Aspetti importanti in un periodo storico in cui molti si lamentano per l’eccessiva pressione fiscale, da parte dello Stato e da parte degli enti locali.

«Anche la Tari siamo riusciti a ridurla facendo pagare chi guadagna di più – continua il sindaco Santucciu -, in modo da renderla più sostenibile per tutti, ad esempio togliendo l’esenzione agli ultrasessantacinquenni che guadagnano più di 12 mila euro all’anno, mentre al di sotto l’abbiamo lasciata».

Ma come è possibile per un piccolo comune rinunciare a queste entrate? «Abbiamo fatto dei piccoli, ma ben distribuiti tagli a tutti i capitoli di spesa, per cui 100 euro di spese in meno di cancelleria, 200 euro in meno di energia elettrica e via dicendo, sino ad arrivare a una grossa cifra - continua Andrea Santucciu -. I cittadini non vengono a darci pacche sulle spalle, ma sappiamo che sono contenti di questo risultato e noi siamo contenti di aver fatto il nostro dovere, riuscendo a rinunciare a meno servizi possibili».

Infatti non si faranno grosse rinunce, forse qualche attività sociale e ricreativa ma la vita delle associazioni e anche le iniziative culturale continueranno comunque a essere salvaguardate.

Tutto questo è relativo all’anno in corso, ma l’incertezza per il futuro resta. La sfida più grande sarà quella di riuscire a mantenere questa stessa politica fiscale del Comune anche il prossimo anno: «Ci dispiace vedere che nonostante siamo un Comune virtuoso che riduce gli sprechi, lo Stato continui a tagliarci i trasferimenti, creandoci ancora maggiori difficoltà, anche se finora alle difficoltà siamo riusciti a tenere testa» continua Santucciu.

«Noi comunque siamo già all’opera con la predisposizione del bilancio del prossimo anno - conclude il sindaco di Marrubiu -. Partire col lavoro già fatto permette di avere la situazione più sotto controllo e risparmiare. Soprattutto speriamo ci permetta di nuovo di far pagare ai cittadini il meno tasse possibile».

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