La Nuova Sardegna

SANTA GIUSTA. Crescono i volumi di traffico nel porto industriale di Oristano. Gli ultimi dati, forniti ieri dall’ufficio stampa del Consorzio, sono relativi ai primi sei mesi dell'anno, caratterizzati da traffici più consistenti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando il volume delle merci (in ingresso e in uscita) era stato pari a 562.282 tonnellate contro le oltre 624mila di quest'anno (268.068 tonnellate imbarcate e 356.317 sbarcate).

Ma la prospettiva più interessante arriva dall’ipotesi di un accordo per la localizzazione in questa zona di un deposito costiero di gas naturale liquefatto per la distribuzione di gas metano. Diversi operatori avrebbero mostrato disponibilità e interesse. «L'arrivo del Gnl nell'area industriale costituirebbe un volano anche per lo sviluppo dei traffici portuali e per l'insediamento di nuove attività produttive – spiegano in una nota dal Consorzio –. Nulla da temere, perché si tratta di un idrocarburo, costituito dal 90-99 per cento di metano, che contiene meno quantità di agenti inquinanti rispetto agli altri combustibili, produce minori emissioni di anidride carbonica e non inquina il suolo e le acque».