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Luoghi del cuore, il parco Aymerich deve rimontare

LACONI. Ciascuno di noi ha un luogo speciale custodito in un recondito angolo dei ricordi che evoca momenti magici della sua vita. Per i laconesi e non solo, uno di questi è il Parco Aymerich. I...

26 novembre 2014
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LACONI. Ciascuno di noi ha un luogo speciale custodito in un recondito angolo dei ricordi che evoca momenti magici della sua vita. Per i laconesi e non solo, uno di questi è il Parco Aymerich. I ruderi del castello medievale, il fragoroso scroscio dell'acqua che dopo le piogge sgorga abbondante dalla cascata maggiore e da altri piccoli rivoli, i venti che muovono le fronde di secolari piante e rievocano antiche leggende, regalano al visitatore un'atmosfera unica.

Un posto che conquista a prima vista, da sempre uno dei più apprezzati della Sardegna, é sorprendentemente rimasto agli ultimi posti nella classifica dei “Luoghi del cuore” del Fai. Il tempo stringe e il parco Aymerich è ancora fra i meno votati nell'iniziativa promossa dal Fondo per l'ambiente che consente, attraverso il voto dei cittadini, di tutelare i luoghi più cari. Per votare c'è tempo solo fino al 30 novembre, ma l'iniziativa merita la dovuta attenzione, perché nel corso di sei edizioni ha raggiunto grandi risultati con ben 45 interventi di recupero che hanno restituito a molti luoghi la bellezza naturale in 15 regioni italiane.

Una posizione del tutto immeritata per quella che a pieno titolo è la più grande risorsa del paese, l'antica proprietà dei marchesi di Laconi acquisita dalla Regione nel 1990 e affidata in gestione all'Ente Foreste. Disinteresse o probabilmente semplice disinformazione riguardo l'iniziativa, fanno si che siano tanti i luoghi del Cuore dimenticati in Sardegna. Fatta eccezione, infatti, per la colonia felina di Su Pallosu di San Vero Milis e il Parco di Monserrato, la Sardegna resta il fanalino di coda. A lanciare un appello ed invitare i cittadini a dare il proprio contributo con un voto, è un discendente della storica famiglia Aymerich.«Siamo la regione italiana con meno voti, tutti si danno da fare per votare i propri luoghi, tranne la Sardegna. Il Fai è importante, porta fondi per tutelare i posti che votiamo, non è un gioco» dice Emanuele Aymerich.

C'è ancora tempo fino al 30 novembre, perché i laconesi e i tantissimi sardi che da sempre amano il più bel parco urbano dell'isola possano rimetterlo in gioco esprimendo il loro voto.

Ivana Fulghesu

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