La Nuova Sardegna

Oristano

Cabras, Malu Entu occupata È scontro tra accusa e difesa

CABRAS. L’avvocato non è in aula, ma si parte lo stesso. Così il processo contro i rappresentanti del movimento indipendentista Malu Entu è anche origine di uno scontro tra l’accusa e la difesa che è...

25 novembre 2014
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CABRAS. L’avvocato non è in aula, ma si parte lo stesso. Così il processo contro i rappresentanti del movimento indipendentista Malu Entu è anche origine di uno scontro tra l’accusa e la difesa che è stata affidata a un avvocato d’ufficio invece che a quello che assiste quattro dei cinque imputati. Impegni in altre udienze del pubblico ministero Armando Mammone, hanno convinto il giudice monocratico Antonio Enna ad aprire ugualmente l’udienza dopo la nomina del difensore d’ufficio. Questo ha scatenato poi la reazione dell’avvocato di fiducia, Cristina Puddu, che ha chiesto che venisse verbalizzata la sua assenza e nella prossima udienza del 6 febbraio ci sarà la richiesta di ripetere le deposizioni dei due agenti di polizia e del dipendente dell’Area Marina protetta che hanno deposto ieri. Il processo è quello in cui Salvatore Meloni, Massimo Mascia, Sergio Saba, Bruno Delussu e Felice Pani sono accusati di aver violato i sigilli che delimitavano l’area dell’isola di Mal di Ventre che era finita sotto sequestro dopo l’occupazione dell’isolotto da parte del gruppo indipendentista che aveva anche proclamato la nascita della repubblica. (e.c.)

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