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Forza il blocco e si schianta contro un palo della luce

di Elia Sanna
Forza il blocco e si schianta contro un palo della luce

Un impiegato non si è fermato all’alt della polizia Poi ha perso il controllo e ha sbattuto. Illeso, era sobrio

24 novembre 2014
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ORISTANO. Non si è fermato al posto di blocco e dopo aver accelerato è scappato. L'automobilista però, qualche centinaio di metri dopo, ha perso il controllo dell'auto ed è uscito di strada finendo la sua corsa contro un palo dell'energia elettrica. L'uomo è rimasto illeso nell'auto semidistrutta.

L'episodio si è verificato ieri mattina dopo le 3 lungo la strada provinciale 70 che collega il capoluogo con Fenosu. Secondo quanto è stato accertato dalla polizia stradale l'automobilista, un impiegato domiciliato ad Oristano, era alla guida di un fuoristrada, un Bmw X3, ed era diretto verso la 131. A poche decine di metri dalla stazione di servizio però l’impiegato si è trovato davanti al posto di blocco predisposto dalla polizia stradale.

Forse la velocità eccessiva e la paura di vedersi infliggere una multa, o ancora il timore di esporsi al ritiro della patente, hanno indotto il conducente ad accelerare, ignorando l'alt della polizia.

Come detto, però la fuga è durata solo qualche centinaio di metri. Prima di una curva il potente fuori strada ha sbandato, è uscito dalla sede stradale ed è finito contro un palo dell'Enel. L'automobilista è uscito indenne dall'auto che però è rimasta molto danneggiata. Gli agenti della Polstrada, che avevano inseguito il fuggitivo, lo hanno quindi identificato. Gli hanno contestato diverse infrazioni ed ora rischia anche una denuncia per non essersi fermato al posto di controllo. Oltre al vistoso danno all'auto dovrà sborsare parecchi soldi per saldare i verbali con le contestazioni al codice della strada.

«L’automobilista è risultato sobrio. Non aveva quindi nulla da temere, se non per l’eventuale eccesso di velocità – dicono dalla polizia stradale di Oristano –. In casi come questi è molto meglio fermarsi al posto di blocco. Si evitano tante rogne, soprattutto si evita di mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità».

All’impiegato è andata bene. Al di là del danno all’auto, è uscito praticamente indenne da un incidente che avrebbe potuto avere esiti di ben altro tipo. Pochi giorni fa a Nuoro, è morto un ragazzo che si trovava dentro l’auto uscita di strada, dopo aver eluso un posto di blocco della polizia. Anche gli altri occupanti l’auto sono rimasti feriti; due giorni fa, il conducente della macchina è stato arrestato (e si trova ai domiciliari) su disposizione del Gip del tribunale di Nuoro. L’accusa è omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. Una “bravata”, forzare il posto di blocco, costata carissima, e motivata dalla consapevolezza di essere al volante sotto l’effetto dell’alcol.

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