La Nuova Sardegna

Oristano

Seneghe scopre di avere la costa: polemiche

di Pietro Marongiu
Seneghe scopre di avere la costa: polemiche

Minoranza contro lo studio preliminare al Puc, dove si parla di litorali. L’assessore: errore materiale

22 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SENEGHE. Un errore macroscopico che sarebbe stato commesso nella presentazione del documento di scoping (preliminare alla redazione dell’adeguamento del Puc) da parte dei tecnici ai quali l’amministrazione comunale aveva affidato l’incarico, ha determinato la richiesta di chiarimenti al sindaco Antonio Luchesu da parte della minoranza che fa capo al gruppo consiliare “Rinascita Seneghese”. «In quel documento – scrivono gli esponenti della minoranza – si parla di litorali costieri e a corredo include anche riferimenti cartografici che non si riferiscono al nostro comune, ma a quelli di Budoni, San Teodoro, Escovedu e Curcuris». A essere messo sotto accusa dalla minoranza è l’assessore Salvatore Pintus, responsabile dell’area tecnica, reo, secondo la minoranza, di non avere controllato adeguatamente la correttezza del documento, trasmesso, tra l’altro, ai diversi Enti che il prossimo 25 novembre parteciperanno alla conferenza dei servizi convocata dalla Provincia. In quella sede, infatti, dall’esame della documentazione fornita dal Comune, verrà espresso il parere relativo alla seconda fase procedurale della Vas (valutazione di impatto ambientale) del Piano urbanistico comunale. «Dalla lettura del documento di scoping - scrivono i firmatari dell’interrogazione – si rimane increduli per il contenuto dello stesso, che presenta diversi svarioni. Quanto accaduto dimostra che quel documento non è altro che il risultato di attività di fotocopiatura (taglia incolla) di un lavoro commissionato da altri. Un “accurato e impegnativo studio”, che dovrebbe costare al Comune circa 60mila euro. Quanto accaduto - si legge - ha esposto l’amministrazione ad una significativa caduta di immagine e a una figura non certo esaltante in termini di serietà, efficienza e competenza, anche nei confronti di tutti gli Enti ai quali è stato trasmesso il documento in questione». Chiedono risposte al sindaco i consiglieri della minoranza e, soprattutto, vogliono sapere se la fiducia del primo cittadino nei confronti dell’assessore Pintus permane, o piuttosto se non intenda revocargli l’incarico di assessore; nonché, se l’amministrazione intende corrispondere la parcella ai tecnici che hanno redatto il documento. Dal canto suo, Pintus ritiene i contenuti dell’interrogazione dell’opposizione: «Uno sterile tentativo di strumentalizzare un fatto banale, peraltro già corretto. È risaputo che ormai si lavora esclusivamente utilizzando strumenti informatici – dice Pintus –. I documenti sono in formato standard, quindi può accadere che capiti un invio sbagliato. Ripeto, se l’opposizione vuole strumentalizzare un fatto già corretto, faccia pure».

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative