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Basta calendari, il sindacato regala un defibrillatore

ORISTANO. Niente calendari o agende in dono ai propri iscritti ma un defibrillatore alla questura di Oristano. Un’iniziativa lodevole, soprattutto in tempi di crisi come questi, promossa dal...

22 novembre 2014
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ORISTANO. Niente calendari o agende in dono ai propri iscritti ma un defibrillatore alla questura di Oristano. Un’iniziativa lodevole, soprattutto in tempi di crisi come questi, promossa dal sindacato oristanese di polizia della Uil. Ieri mattina è stata ufficializzata la donazione dell’importate strumento salvavita, nel corso di un convegno dibattito sui temi dell’arresto per morte cardiaca.

Da oggi una delle volanti in servizio nel capoluogo sarà dotata di un defibrillatore per i casi di primo intervento. È stato il segretario provinciale Paolo Cabianca a spiegare le motivazioni che hanno spinto il sindacato a donare alla Questura lo strumento che può salvare molte vite umane. L’ha sottolineato più volte nel suo discorso, alla presenza del prefetto Vincenzo de Vivo e del questore Francesco di Ruberto. «Come sindacato ci siamo interrogati sugli aspetti legati alla prevenzione e quest’anno abbiamo preferito che le quote sindacali venissero utilizzate in un modo decisamente più nobile per acquistare il defibrillatore – ha osservato Paolo Cabianca – uno strumento in più per arricchire gli interventi di emergenza delle nostre volanti. Spesso i poliziotti arrivano prima dei mezzi di pronto intervento e questo strumento può veramente salvare una vita anche per pochi minuti».

Soddisfazione è stata espressa dal questore al momento della consegna dello strumento da parte di Paolo Cabianca. «Grazie a questa iniziativa i nostri agenti avranno l’opportunità di utilizzare questo importante ausilio medico – ha spiegato Francesco di Ruberto – e dimostrare a tutti gli effetti di essere dei veri angeli con la divisa, a supporto e al servizio del cittadino».

Come ha ricordato il responsabile medico della questura, Massimo Carpinetti, è probabile che entro quest'anno i defibrillatori in dotazione alla questura possano essere anche tre. Il loro utilizzo sarà garantito proprio dai corsi che l’Hasf di Cagliari, diretti da Luigi Cadeddu, sta promuovendo in tutta la Sardegna. «Corso svolto anche dai nostri agenti in servizio nelle volanti – ha spiegato Massimo Carpinetti –. L’obiettivo è quello di preparare tutti i dipendenti della nostra Questura».

Elia Sanna

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