La Nuova Sardegna

CABRAS. Il Comune si schiera contro la Regione. L’argomento della contesa sono le scuole civiche di musica: «L’amministrazione comunale esprime la propria contrarietà nei confronti della decisione della Regione di cancellare i fondi alle scuole civiche per l’anno scolastico in corso. Il valore sociale e culturale delle scuole civiche di musica è fondamentale, soprattutto in un momento in cui la cultura e la scuola sono oggetto di continui tagli e razionalizzazioni a discapito della loro funzione formativa e educativa», affermano gli amministratori comunali prima di ricordare gli effetti benefici dell’educazione alla musica: «È opportuno ricordare che la musica produce educazione e socializzazione, forma i bambini, crea alternative sane per i ragazzi e opportunità lavorative in vari rami del settore. Con profondo rammarico, se i contributi non saranno concessi, la scuola civica di musica intercomunale potrebbe chiudere dopo dodici anni di attività».

In molti paesi le amministrazioni comunali hanno anticipato con fondi propri i compensi per i docenti e altre spese necessarie per far funzionare le scuole. Ma a Cabras i denari del Comune, non sono sufficienti a coprire le spese e quindi i ragazzi di Cabras, Riola Sardo, Baratili San Pietro e Siapiccia potrebbero essere costretti a sospendere il corso di studio. (c.z.)