La Nuova Sardegna

Oristano

Laconi

Salvagente per il trenino con il parco minerario

di Ivana Fulghesu
Salvagente per il trenino con il parco minerario

Incontro tra il nuovo commissario del Geoparco e i sindaci Fiducia in uno dei progetti di valorizzazione dell’area del Sarcidano

21 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





LACONI. Il Trenino verde rientra tra i progetti del Parco Geominerario, storico e ambientale della Sardegna. L' iniziativa, che naturalmente include tante altre attività connesse allo sviluppo del Parco, fa ben sperare per la valorizzazione della storica rete ferroviaria.

Se ne è discusso in un recente incontro, avvenuto nella cittadina del Sarcidano, tra il nuovo commissario del Parco Geominerario della Sardegna Gian Luigi Pillola, il direttore Francesco Usalla, il dirigente del Geoparco Rundeddu e i sindaci dell'area 3 del Parco. L'area in questione è quella della Sardegna centrale, tra la Barbagia e il Sarcidano che deve la sua importanza alla miniera di rame di “Funtana Raminosa”, sito che ha rivestito un ruolo importante nella storia della metallurgia, un ambiente naturale ricco di boschi attraversati anche dalla storica ferrovia a scartamento ridotto.

Aritzo, Gadoni, Laconi, Perdasdefogu, Sadali, Seui sono i comuni che ne fanno parte, siti di particolare interesse, oltre ché minerario anche naturalistico. Il commissario ha illustrato le linee su cui intende muoversi la nuova gestione: rapporto diretto con i sindaci e le amministrazioni locali per concordare programmi e interventi, sviluppare progetti nei settori di competenza del parco (tutela dei geositi, rete dei beni culturali, rete dei sentieri e biodiversità), rafforzare il ruolo del Parco nelle politiche di sviluppo delle aree interessate.

«In questo quadro – annuncia il sindaco di Laconi Paolo Pisu – il Parco ha presentato al Centro di programmazione regionale, una scheda sul tema del Trenino verde, per venti milioni di euro, a valere sui fondi dell'Unione Europea assegnati alla Sardegna per il periodo 2014-2020».

Un progetto, questo, particolarmente caro al primo cittadino di Laconi che fa parte del Comitato per la salvaguardia del Trenino verde e che vede nell'iniziativa del Parco Geominerario una preziosa opportunità per valorizzare un importante patrimonio storico - culturale con conseguente possibilità di sviluppo.

Nel corso dell'incontro Pisu ha anche sottolineato il prezioso lavoro che il Geoparco e i sui dipendenti svolgono nella cittadina, dove operano sette unità lavorative locali ed altri lavoratori del territorio assegnati al cantiere di Laconi.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative