La Nuova Sardegna

Oristano

Assemblea sulla gestione del Sic

di Claudio Zoccheddu
Assemblea sulla gestione del Sic

San Vero Milis, l’amministrazione illustra le modifiche già votate dal Consiglio

20 novembre 2014
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SAN VERO MILIS. L’estate è ormai un ricordo, ma la delicata situazione delle borgate marine rimane di stretta attualità. L’amministrazione comunale, infatti, ha fissato per lunedì alle 16 in via San Michele un incontro con la popolazione in cui verranno discusse le ultime novità, soprattutto per quanto riguarda i piani di gestione dei siti d’interesse comunitario. Sarà un’assemblea puramente informativa, dato che i piani di gestione sono già stati modificati durante una recente seduta straordinaria del consiglio comunale.

Quella modifica aveva generato un’enorme sorpresa perché, fino a pochissimo tempo fa, erano proprio i piani di gestione del Sic, varati dall’amministrazione guidata dal predecessore di Flavia Adelia Murru, a venire indicati come dei veri e propri paletti invalicabili. Talmente invalicabili da essere additati come gli unici responsabili della costruzione di una strada sterrata che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbe sostituire il lungomare asfaltato per il traffico veicolare. Salvo poi cambiare rotta durante un consiglio straordinario e modificare quello che prima non si poteva cambiare. Le spiegazioni, a ogni modo, arriveranno lunedì.

Nel frattempo, dalle borgate arrivano altre novità. Il ricorso presentato dai chioschisti (Maria Speranza Pisu, Nadia Orro, Antonio Lochi, Giovanni Sestilio Caddeo e Giovanni Carlo Pinna) è stato inoltrato al presidente della Repubblica. Nel documento, dai contenuti simili a quello presentato al Tar, si contestano le ordinanze di demolizione e di chiusura la traffico del lungomare, oltre a numerosi altri aspetti riscontrati dai ricorrenti. Anche se, considerato che dal lungomare sono spariti i divieti e la strada è aperta e transitabile, la fuga in avanti dei chioschisti potrebbe sembrare quasi un inutile rafforzativo.

Chi se la passa decisamente male, invece, è lo stradello. Le dimensioni sono rimaste invariate, ma la pioggia caduta in questi giorni si è fatta sentire. L’autostrada polverosa della scorsa estate è un ricordo affogato nel fango. Ci sono anche le buone notizie, per fortuna. Tra la selva di cartelli stradali installati sullo stradello fangoso – sono venti in pochi metri, senza contare quelli sulle rotonde – ieri cercava ristoro un gruppo di fenicotteri rosa, ritornati a Sa Salina Manna dopo un’assenza lunga quasi tutta l’estate. Le auto, d’altra parte, sfrecciano su un lungomare chiuso solo sulla carta, ma in realtà aperto al traffico com’è sempre stato, eccezion fatta per qualche settimana durante l’estate.

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